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Se qualcuno si aspettava una disfatta clamorosa contro il Real Madrid per poi proiettare questo contesto alla prima di campionato contro il Lecce, allora si è sbagliato di grosso.

L'Atalanta che ha perso la Supercoppa Europea contro la squadra di Ancelotti non ne è uscita ridimensionata. Tutt'altro. Ha dimostrato di avere giocatori molto forti e di riuscire a fare a meno delle assenze, numerose tra l'altro, anche contro squadre al di fuori di ogni logica di ragionamento come il Real. Una volta si parlava dei Galacticos, e schieravano gente come Guti, Raul, Beckham, Redondo e alla guida c'era Florentino Perez; oggi i Galacticos sono tornati e in attacco c'è Mbappé e in panchina Carletto Ancelotti.

Ecco. Contro questo Real Madrid. Contro il Real di Mbappé, Bellingham, Vinicius, Rodrygo e chi più ne ha, più ne metta, l'Atalanta ne è uscita a testa alta. E da oggi, smaltita la delusione, tornerà sulla Terra, tornerà in Serie A ad affrontare il Lecce di Luca Gotti.

E servirà il miglior Lecce di sempre per tentare di riuscire a strappare qualche applauso al Via del Mare e magari a portare a casa qualche punto.

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