header logo

Panagiotis Tachtsidis è uno dei giocatori più importanti presenti in rosa. Abbiamo utilizzato questo aggettivo per descrivere le sue qualità, che vanno al di là della indiscutibile cifra tecnica del greco.

L'ex Roma è importante perché abituato alle pressioni, avendo giocato con continuità in Serie A ed in Europa in piazze più calde della nostra, e perché si sta dimostrando un leader anche fuori dal campo.

Spesso, infatti, nelle ultime settimane, lo abbiamo visto in piedi davanti alla panchina, per dare indicazioni a questo o quel compagno dall'alto della sua esperienza. Panagiotis sembra mentalmente all'interno della squadra ed anche le ultime panchine non hanno scalfito la sua voglia di vincere e di fare gruppo, l'unico modo reale per ottenere i risultati.

Le prestazioni sontuose di Morten Hjulmand sono sotto gli occhi di tutti, ma adesso non è il caso di disperarsi per l'assenza del danese, visto che al suo posto presumibilmente giocherà Tachtsidis, non di certo l'ultimo arrivato.

Prima dell'arrivo del classe '99 è stato proprio il greco a tirare la carretta per tutto il girone d'andata, giocando sempre e disputando anche partite di grande qualità, pur non avendo potuto partecipare alla preparazione atletica a causa del Covid.

Il centrocampista giallorosso ha visione di gioco ed un'innata capacità di verticalizzare, caratteristiche perfette per il l'idea di gioco di Corini che, infatti, lo ha voluto trattenere a tutti i costi la scorsa estate, quando si vociferava di un suo possibile addio.

A Frosinone Panagiotis ha una grande occasione, ma non per dimostrare il suo valore, quello lo conosciamo tutti. Il classe '91 avrà il compito di monopolizzare tutti i palloni che passano dalle sue parti ed avviare le azioni d'attacco, proprio come faceva prima dell'infortunio subito contro il Brescia.

Anche il presidente Saverio Sticchi Damiani, dopo Reggiana-Lecce, ha elogiato l'atteggiamento del regista salentino, soffermandosi sulla sua voglia di incidere anche dalla panchina: "Abbiamo bisogno di tutti in questo rush finale, anche di chi sta giocando meno e nonostante tutto si allena seriamente ed incoraggia i compagni durante le partite. Panagiotis sprona continuamente i suoi compagni e non dimentico, ora che sta giocando di meno, le tante gare in cui per noi è stato fondamentale".

Ora è il momento di allenarsi e farsi trovare pronti per la prossima sfida. La battaglia di Frosinone è vicina ed al Lecce servono altri tre punti.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"

💬 Commenti