Il Lecce riscatta Maleh e punta all'operazione rilancio
C'è un precedente...
Salvezza vuol dire obbligo di riscatto.
Il Lecce ha diversi giocatori in prestito, ma solo un'operazione era legata al risultato finale di questa stagione calcistica, ovvero l'acquisto a titolo definitivo di Youssef Maleh.
Lo scorso gennaio i salentini hanno acquisito il centrocampista ex Venezia in prestito con diritto di riscatto ed obbligo in caso di permanenza in A, per una cifra complessiva di poco superiore ai 5 milioni di euro.
Soldi che nelle prossime settimane entreranno nelle casse della Fiorentina.
Una dolce spesa per il Lecce, che ha raggiunto un sogno in quel dell'U-Power Stadium.
Indubbiamente Maleh ha deluso ed i suoi primi 6 mesi nel Salento sono da bocciare, ma dietro al rendimento negativo del centrocampista ci possono essere diversi motivi.
Sarebbe paradossale considerare “scarso” un calciatore che i tifosi del Lecce hanno ammirato con i propri occhi da avversario, quando trascinò il Venezia in Serie A con delle performance incredibili.
Sarà una delle missioni estive recuperare mentalmente il ragazzo, che ha delle qualità indiscutibili, attualmente inespresse.
Un'operazione alla Tabanelli.
Il centrocampista oggi in forza nel Ravenna arrivò nel Salento a gennaio e in Serie C fece grossa fatica nel semestre che poi portò la formazione di Liverani in cadetteria. Dopo un ineccepibile ritiro estivo, Tabanelli si ripresentò ai tifosi in una veste totalmente differente: da trascinatore.
La sua stagione in Serie B fu incredibile ed il giudizio dei criticoni cambiò.
Il Lecce spera di replicare quanto fatto anni fa, valorizzando un investimento economico importantissimo. Si tratta di un centrocampista giovane, convocato dal Marocco, che in Serie B ha lasciato tutti a bocca aperta. Un profilo importante, che è tenuto a compiere lo step successivo nel Salento. I giallorossi ci proveranno e intanto sono piacevolmente pronti a versare milioni di euro nelle casse della Fiorentina.