Il calcio si ferma? "Troppe partite, siamo vicini allo sciopero"
La protesta è serie: "Se la gente vuole un calcio migliore, dobbiamo riposare"
"Siamo vicini allo sciopero". Rodri, centrocampista del Manchester City, è tornato sulle troppe gare disputate dai calciatori nel corso della stagione, minacciando la possibilità di fermarsi.
Se si arriverà ad una rottura o ad uno sciopero? Penso che siamo molto vicini"- ha detto nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Inter, primo impegno in Champions League per gli inglesi -.
Se si continua così non avremo altra scelta - ha ribadito il centrocampista spagnolo.
Troppe partite giocate, la protesta
Rodri ha ribadito che:
Quaranta, cinquanta partite è il numero in cui un giocatore può esibirsi al massimo livello. Dopo di che si scende perchè è impossibile mantenere la condizione fisica. Quest'anno forse arriveremo a farne 70 o forse 80. A mio modesto parere, penso che sia troppo.
Qualcuno - conclude il centrocampista del Manchester City - dovrebbe tutelarci perchè siamo i protagonisti di questo sport, o business come lo si vuole chiamare. Non riguarda i soldi, ma la qualità dello spettacolo. Secondo me quando non sono stanco rendo meglio. Se la gente vuole vedere un calcio migliore, allora dobbiamo riposare.
Champions: Inter, Dimarco e Arnautovic out contro il Manchester City
Intanto l'Inter è pronta a partire per Manchester, dove domani sfiderà il City di Pep Guardiola nella prima sfida stagionale in Champions League.
Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi dovrà però fare a meno di Federico Dimarco e Marko Arnautovic, che non hanno partecipato alla rifinitura ad Appiano Gentile e rimarranno a Milano: l'esterno si è fermato per una affaticamento muscolare, mentre il centravanti è alle prese con la febbre.