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Al termine di Bologna-Lecce, il difensore dei salentini, Federico Baschirotto, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da TuttoMercatoWeb: 

Qual è il rammarico più grosso?

Il rammarico più grosso è il gol subito negli ultimi minuti e non essere riusciti a portare a casa il risultato. Ci portiamo però dietro la buona compattezza di squadra.

La spinta di Miranda ha rappresentato un problema?

No, credo che oggi abbiamo difeso molto bene. Purtroppo sul gol c'è stata una disattenzione degli ultimi minuti, pur avendo rischiato molto poco per tutta la partita. 

Qual è la cosa che ti piace del tuo Lecce?

Dobbiamo ripartire da questa compattezza, dal sacrificarci tutti per i compagni perché da qui si possono ottenere grandi obiettivi. 

bologna-Lecce pierotti miranda

Dopo lo 0-6 di Firenze è iniziata la vostra crescita

Si, dopo quella sconfitta siamo ripartiti. Oggi non è andata per il meglio ma con il lavoro riusciremo a raggiungere i vostri obiettivi.

Corvino? La nazionale?

Lui ci trasmette la sua esperienza che ha coltivato negli anni e di cui dobbiamo fare tesoro. La Nazionale è un sogno che penso tutti abbiano nel cassetto, ma il mio primo obiettivo è lavorare per il Lecce.

Come non si entra in un loop di negatività? 

Ripartendo dalle cose positive. Oggi non abbiamo sofferto tanto, abbiamo difeso di squadra e dobbiamo ripartire da qui. 

Le nostre pagelle alla difesa giallorossa 

Falcone 6.5
Consente alla sua squadra di andare all'intervallo in parità, rispondendo a due tiri insidiosi negli ultimi cinque minuti del primo tempo. Non può nulla sul gol di Orsolini, sbucato alle spalle di Gallo.

Guilbert 6
Alle volte arranca contro il dinamico Ndoye, probabilmente anche a causa di una condizione fisica non ottimale; difatti Pelmard lo sostituisce in apertura di ripresa.

Gaspar 6
Prova sufficiente per l'angolano, sempre attento sulle palle inattive.

Baschirotto 6
Consolida l'intesa col compagno di reparto e limita la pericolosità di Castro e Dallinga.

Gallo 5.5
La catena di sinistra con non decolla né con Banda né con Dorgu. La performance prettamente difensiva viene macchiata dal gol del 1-0, in occasione del quale Orsolini lo sorprende.

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