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È arrivato nelle scorse ore uno dei primi rinnovi ufficiali della gestione Corvino e, com'era immaginabile, è in perfetta linea con il più volte ribadito concetto di "patrimonializzazione". Stiamo parlando del prolungamento fino al 2025 di Mattia Felici, classe 2001 in forza col Lecce dal 2018. Il ragazzo romano era un pupillo dell'ex Fabio Liverani, ed arrivò nel Salento proprio dalla sua scuola calcio, la Tor Tre Teste. Dopo un buon inizio tra le trafile delle giovanili giallorosse con 11 presenze e 2 gol in Primavera 2b, venne fatto esordire in prima squadra nel 7-0 inferto dal Lecce ai danni dell'Ascoli, scendendo in campo per 20 minuti. Un forte segnale di valorizzazione, visto che nelle ultime stagioni sono stati veramente pochi a Lecce i calciatori provenienti dal settore giovanile ad essere utilizzati tra i grandi. Nella passata annata una tappa importante per il suo percorso, con il prestito al Palermo, dove ha trovato la titolarità siglando 4 gol e 3 assist in 25 apparizioni (la Serie D non è ripartita in seguito all'emergenza sanitaria). Tra i rosanero spopolava la Felici-mania, e fino al rinnovo che di fatto ha sancito la permanenza nel Salento del gioiellino, i tifosi siciliani avevano chiesto a gran voce uno sforzo societario per garantire la sua permanenza anche in C. Un tentativo da parte del Palermo c'è stato, ma il forcing è stato prontamente respinto da Pantaleo Corvino, il quale ha tolto gli indugi blindando per 5 anni il diciannovenne. Con un occhio verso il campo, Felici nel 4-3-3 di mister Corini potrebbe muoversi da esterno offensivo di sinistra, accentrandosi sul destro (il suo piede forte) e puntando lo specchio di porta avversario. Nella sua precedente avventura è stato utilizzato spesso da trequartista, una collocazione tattica attualmente non nei piani del tecnico giallorosso ma che può far comodo in corso d'opera. Un altro punto a suo favore è la forma fisica: nel ritiro di Acaya abbiamo visto un Felici in netta crescita dal punto di vista fisico, dotato di grande massa muscolare probabilmente ottenuta durante gli allenamenti palermitani nell'ultimo anno. Ci sono tutti i presupposti quindi per vedere finalmente valorizzato un prodotto del nostro settore giovanile; Mattia Felici è una scommessa da compiere, sia per rompere il ghiaccio e spezzare questo trend negativo che il Lecce ha dimostrato di aver con i giovani, sia perchè il ragazzo altrove ha dimostrato realmente di avere qualità, che possono essere definitivamente tirate fuori da un mister esperto come Corini.
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