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Christian Maggio, terzino del Lecce arrivato nel mercato di gennaio, è stato autore fino ad ora di una notevole seconda parte di campionato.

Antonio Cassano, suo compagno di squadra ai tempi della Sampdoria, ha parlato a la Bobo Tv delle qualità dell’ex Napoli, raccontando un aneddoto riguardante la loro esperienza in blucerchiato:Quando sono arrivato alla Sampdoria Maggio ha segnato undici gol in stagione, mentre nel resto della sua carriera non ha superato i sette. Nei primi mesi penso di avergli messo un centinaio di palle davanti al portiere, ma Christian non segnava. Un giorno lo chiamai e gli dissi che non ci sarebbero stati ulteriori bonus. Dovevamo trovare l’alchimia giusta. Dopodiché ci fu una partita, credo contro la Fiorentina, che sbloccò tutto. Segnò molto, aveva fiducia in me. Mi trovavo bene con gente così, corrispondevano alla mia idea di calciatore intelligente che si lancia senza palla. Con Maggio ho poi trovato l’alchimia di cui parlavo prima e che diventò notevole,imbucavo sempre per lui, ha sventrato tutti i difensori, sia contro le grandi che contro le piccole. Alle volte lo incontro o lo sento, mi dice sempre che se non sa cosa avrebbe fatto nel calcio se non mi avesse incontrato. Fu venduto al Napoli, pagato 12 milioni, dopo che nella stagione precedente con Novellino, quella 2006/2007, non era neppure titolare”.

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