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Durante la puntata 1522 di Piazza Giallorossa, andata in onda ieri sera su Telerama, Pantaleo Corvino è intervenuto come ospite d'onore della trasmissione ed ha raccontato i motivi che lo hanno spinto a tornare a lavorare per la maglia giallorossa: "L'obiettivo è quello di riportare il Lecce dove l'ho lasciato l'ultima volta e di riportarlo come l'ho lasciato. Quindi con un settore giovanile all'avanguardia, tra i migliori in Italia. Le mie idee coincidono con quelle del club e con la mia esperienza ed i miei principi cercherò di rafforzarle. L'idea è quella di rinforzare il Lecce attraverso quello che vogliamo essere: un modello di lavoro capace di autofinanziarsi. Bisogna trasferire ai calciatori anche l'orgoglio di indossare i colori giallorossi e di appartenere questo territorio".   Il direttore sportivo dei salentini è tornato anche sull'argomento di Mancosu e Tachtsidis stuzzicato dai giornalisti in studio: "Gestiamo le situazioni a modo nostro tenendo conto degli interessi dei nostri tifosi e dei giornalisti. Abbiamo cercato di fare quello che era giusto fare: portare le situazioni a conoscenza evitando che ci fossero illazioni perché solitamente preferiamo lavarci i panni sporchi in famiglia. Speriamo di averle chiarite Sabato scorso perché da Lunedi volevamo concentrarci sul calcio giocato. Mancosu lo abbiamo chiarito, su Tachtsidis posso aggiungere che non possiamo creare precedenti su situazioni che non sono possibili perché a mercato chiuso un calciatore non può venire da noi a chiedere di andare via senza che l'altro club formuli un'offerta concreta. Come Società dobbiamo risolvere questi problemi in armonia, se non ci riusciamo, come succede per il Covid, bisogna saper convivere e noi abbiamo già le sale di terapia intensiva pronte per queste cose perché siamo specialisti anche in questo".   
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