Ecco cosa farebbe una tifoseria sana in questo momento

L'arbitraggio di Zufferli in Juventus-Lecce è stato surreale, ormai questo è stato appurato anche dai vari commentatori esterni come l'ex arbitro Calvarese o l'opinionista Paolo Ziliani che si è addirittura soffermato sulla telecronaca ed il post partita di DAZN, una cosa questa mai vista prima, definendo la situazione come “tossica”.

Non ci addentreremo sicuramente in questi argomenti, perchè abbiamo approfondito l'episodio in tutte le salse possibili qui su Pianetalecce. Vorrei invece porre l'accento su un'altra questione: quella che dovrebbe essere la reazione del tifo giallorosso a quanto accaduto allo Stadium. 

Perchè dopo le varie schifezze che sono state compiute nel corso di questo campionato, passando per il riconosciuto errore contro l'Udinese, una sola cosa renderebbe giustizia a tutto questo: una tifoseria compatta.

Non ha senso adesso parlare di calciomercato, di Rosa, di Giampaolo, di quello che sarebbe potuto essere e non è. Adesso il Lecce ha bisogno del dodicesimo uomo. Se ci fosse una sola speranza di salvezza, questa passa anche da qui. Da un popolo ferito, che si riconosce sotto la stessa bandiera, al di là del "partito". Che difende i colori sociali, il territorio, l'onore da tutto quello che stiamo vedendo in giro per l'Italia e al Via del Mare. 

Sarebbe bello se si mettessero da parte le opinioni personali, le posizioni più o meno comode, per remare tutti dalla stessa parte. Uniti. Compatti. Solidi. Come gli opliti che si schierano con gli scudi come il guscio di una testuggine. Bisognerebbe sostenere la squadra, spingerla, in settimana e in campo anche contro tutto questa schifezza. 

Sarebbe l'ennesimo riscatto di un territorio vilipeso e martoriato da scelte altrui. Sarebbe l'unico modo per portare a casa un risultato storico. Sarebbe un sogno. Si potrebbe fare, se solo tifassimo davvero tutti per il Lecce.