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"Maradona è e sarà sempre il calcio, è stato l’idolo di tutti noi amanti di questo sport, ci ha fatto innamorare ancora di più , quello che lui faceva con il pallone era da extraterrestre. Era un Dio del calcio, io ho avuto la fortuna di incontrarlo da avversario e ricordo ancora un Lecce-Napoli di Coppa Italia. Conservo un ricordo in particolare. Mentre eravamo nel sottopassaggio lo guardavo con ammirazione, e dopo la partita Barbas mi presento a lui e ricordo che mi diede uno schiaffetto dicendomi ‘tu sei bravo, continua così’. Avevo 18/19 anni e quel gesto non lo dimenticherò mai”. Questo il ricordo di Maradona da parte di Checco Moriero, ex calciatore ed allenatore del Lecce, in un'intervista rilasciata a Tmw. Moriero ha parlato anche del suo futuro: "Ho avuto contatti all’estero e sto aspettando l’evolversi della situazione, spero di ritornare presto in panchina perché senza calcio non riesco a stare, fa parte di me, ora guardo partite su partite mi aggiorno e sono molto carico aspettando una chiamata da chi crede nel mio modo di vedere il calcio. Io aspetto e spero".
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