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Durante la puntata di “Viva el Futbol” Antonio Cassano, Nicola Ventola e Lele Adani hanno commentato la partita del Via del Mare tra Lecce e Milan. Nel farlo hanno sottolineato in particolare la prestazione di Cristian Pulisic, che i tre hanno definito il vero campione e trascinatore dei rossoneri, molto spesso meno appariscente rispetto ai vari Theo Hernandez e Rafael Leao

 

Durante la puntata, però, è stato fatto un discorso approfondito sulla partita, nella quale Ventola e Cassano hanno avuto opinioni diverse della partita.

lecce milan pulisic

Le parole di Adani

Per analizzare il momento del Milan bisogna partire da un dato. Nelle 18 partite giocate dal Milan con Coincecao, in dieci di queste è andato in svantaggio. Di queste dieci gare, cinque volte è riuscito a vincere la sfida, cinque volte invece ha perso. 

 

Nelle altre otto nel quale i rossoneri sono andati in vantaggio, quattro volte hanno mantenuto il risultato e quattro volte invece sono stati rimontati (pareggio o sconfitta). Anche la partita di sabato ci dice molto sull'altalena emotiva del Milan, con la partita che è stata ripresa più con i nervi e le giocate dei singoli, ma da un paio di mesi a questa parte non si vede un grande gioco.

 

Le parole di Cassano

Nella prima ora il Lecce sembrava il Barcellona dei vecchi tempi. Se hai un'identità, con la qualità che ha il Milan non ci doveva essere partita, mentre se Gallo non si fa autogol vorrei vedere come va a finire. 

Al Milan sanno che possono fare gol quando vogliono, ma allo stesso momento possono prendere 5-6 gol a partita, proprio perchè non hanno un'identità e un equilibrio e delle volte ci possono essere delle situazioni in cui vai in svantaggio e recuperi (come contro il Lecce, ndr), ma quando sei andato in svantaggio contro squadre come Bologna e Lazio non la recuperi. 

Nel Milan vedo tanta casualità, da due mesi a questa parte è una squadra che non ha nè testa nè coda. Stanno facendo passare questa vittoria come una rimonta clamorosa, ma ha vinto contro il Lecce che è quintultimo e ha anche sofferto le pene dell'inferno. 

Da quando è arrivato Coincecao sento dire solo che ci vogliono giocatori che corrono e che ci mettono intensità, ma non ho mai sentito dire che bisogna migliorare nel gioco.

Nicola Ventola, invece, non è completamente convinto dall'analisi di Cassano, soprattutto per quanto riguarda la partita di sabato.

 

Le parole di Ventola

Ci sono state diverse partite all'interno della stessa partita. Sia Fonseca che Coincecao intravedono un potenziale offensivo importante nel Milan. Entrambi hanno schierato delle formazioni che sono maggiormente votate all'attacco. Il primo gol che ha preso arriva da una palla sbagliata da Reijnders che ci può stare. Sia con Coincecao che con Fonseca il Milan ha preso tanti gol simili. 

I rossoneri sono una squadra anarchica che hanno un grandissimo potenziale offensivo: contro il Lecce hanno comunque fatto il 70% di possesso palla e anche se il Lecce era pericoloso in contropiede, possiamo dire che il Milan l'ha dominata. Poi noi diciamo sempre della mancanza di una società o di un presidente, ma buona parte delle colpe sono anche dei giocatori, che non danno continuità alle prestazioni, ad eccezione di Pulisic e Reijnders. 

Questo può essere dovuto anche al fatto che ogni settimana sia Fonseca che Coincecao cambiano sempre la formazione, sia quando il Milan perde, che quando vince, proprio perchè determinati giocatori non danno la continuità nelle prestazioni

 

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