Eintracht Francoforte come il Lecce: ricorso al TAR e trasferta riaperta
Il TAR accoglie il ricorso dell’Eintracht: via libera sulla falsariga del Lecce
I tifosi dell'Eintracht Francoforte potranno essere a Napoli per il match di Champions League.
Il TAR ha accolto il ricorso del club tedesco, proprio come accaduto una settimana fa in occasione di Inter-Lecce, quando la società di Sticchi Damiani ribaltò quanto deciso dal Questore.
Un precedente che ora non desta più stupore: a breve il via libera alla trasferta per la sfida europea.
Il TAR ha ritenuto la misura di divieto di vendita dei biglietti “non adeguatamente motivata quanto ai presupposti di fatto da cui origina; al riguardo, si fa riferimento, invero, alla sola partita di andata a Francoforte, unico precedente nel quale, in circostanze di luogo del tutto diverse, le due tifoserie si sono recentemente incontrate (a parte un antichissimo altro evento) e nel corso del quale, a quanto è dato desumere dalla produzione di parte ricorrente (cfr. allegati 013 e 014 della produzione, rapporti della Polizia di Francoforte), gli incidenti verificati sono stati prontamente individuati e bloccati con l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e l’individuazione dei responsabili.
Infine, del tutto irrilevante è, con evidenza, la questione della tifoseria dell’Atalanta, che sarebbe stata presente a Francoforte e gemellata con la squadra tedesca e che si teme possa intervenire anche a Napoli, che tuttavia resta estranea al divieto impugnato; sicché il “pericolo” per la sicurezza pubblica resta solo genericamente prospettato, ma di fatto, in assenza di ulteriori e concreti elementi predittivi, predicabile per tutti gli eventi sportivi del genere di quello che ne occupa e dunque non utilizzabile per la validazione di misure del genere di quella impugnata”.
Proprio come accaduto con Inter-Lecce, il TAR non ha individuato un pericolo per la sicurezza pubblica, in quanto tra Francoforte e Napoli c'è stato un solo precedente “pacifico”.
Inoltre, la decisione appare al TAR “non proporzionata, giacché finisce per sposare l’”opzione zero”, senza considerare la possibilità di contenere il paventato rischio con misure alternative e meno invasive“ e perché “impone il divieto, generalizzato, a tutti i cittadini tedeschi (più di ottanta milioni di persone), senza ipotizzare neppure la possibilità di concentrare l’inibitoria su più immediate e identificate fonti di pericolo”.
Il TAR ha così accolto ”l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende i provvedimenti impugnati nella parte in cui, in relazione alla partita di calcio in programma per il giorno 15 marzo 2023 tra Napoli ed Eintracht Frankfurt, è stato disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Germania per tutti i settori dello stadio, con le precisazioni di cui in parte motiva e dunque con salvezza dei successivi provvedimenti dell’Amministrazione”.