GdS: "Abisso verso un lungo stop". E per Lecce-Udinese chi paga?
L'arbitro della sezione di Palermo potrebbe essere sospeso fino ad un mese
Quello che stiamo vivendo, e che ancora non si è concluso, è un weekend da cancellare per il Lecce sotto tutti i punti di vista. Oltre alla sconfitta di venerdì, con tanto di polemiche che ormai sono note a tutti, nemmeno i risultati delle avversarie stanno favorendo il Lecce.
Infatti, in questa giornata hanno fatto bottino pieno il Parma (contro il Bologna), il Como (contro il Napoli) e il Verona (contro la Fiorentina). Nel frattempo, è impegnato l'Empoli contro l'Atalanta e questa sera chiuderà la domenica di Serie A il Cagliari, che all'Unipol Domus affronterà la Juve.
Abisso verso la sospensione
Oltre alla partita del Via del Mare, un altro match che ha scatenato tante polemiche è stato proprio quello del Tardini. La squadra di Italiano, infatti, recrimina una mancata espulsione per doppia ammonizione nei confronti di Cancellieri, oltre che un rigore non assegnato per un fallo di Almqvist su Orsolini e un rigore, quello concesso al Parma, a loro modo di vedere molto discutibile. Per queste ragioni, stando a quanto riporta il sito della Gazzetta dello Sport, l'arbitro Abisso verrà sospeso e si pensa che possa durare anche per un mese.
Come giudicheranno gli episodi del Via del Mare
A questo punto il dubbio che assale il tifoso dei giallorossi è: e per Lecce-Udinese chi paga? Se andiamo ad analizzare i due episodi incriminati possiamo notare come sia il VAR che l'arbitro possano essere sanzionati dall'AIA.
Infatti, nell'episodio del calcio di rigore è stato Guida a richiamare il Sig. Bonacina al monitor per assegnare il penalty, mentre per quanto riguarda la mancata espulsione di Payero è stato lo stesso arbitro di campo a non ritenere l'intervento punibile con la seconda ammonizione (dinamica uguale a quella avvenuta al Tardini con Cancellieri).
Al momento non si hanno informazioni certe sulle eventuali sanzioni ai due direttori di gara. Ma se per quanto riguarda la partita di Parma il colpevole è chiaro, in quella del Via del Mare l'unica cosa chiara è chi ha subito i torti arbitrali: il Lecce.