Il Lecce scenderà in campo sabato prossimo nella sfida contro il
Pordenone. La formazione giallorossa incontrerà, fin dalla prima giornata, una squadra ostica e ben allenata dal proprio tecnico. Oggi andremo alla scoperta della rosa dei neroverdi, cercando di svelare punti di forza e punti deboli della compagine friulana, nella speranza che sabato i salentini possano ottenere 3 punti.
Reparto difensivo – In porta, dopo l’addio di
Di Gregorio, Tesser ha deciso di affidare un ruolo delicato a
Bindi, estremo difensore esperto e di categoria. Nella sua difesa a 4, invece, l’allenatore dei
Ramarri può contare su un mix interessante tra giocatori giovani ed esperti. Sugli esterni
Zanon, il nuovo arrivato
Falasco e
Semenzato si giocano una maglia da titolare, mentre al centro le alternative a
Camporese e
Vogliacco, sono rappresentate da
Capitan Stefani,
Bassoli,
Barison ed i due acquisti
Ristic e
Chrzanowski.
Centrocampo – Tesser solitamente gioca con il 4-3-1-2, modulo che esalta le qualità del trequartista. In quella posizione la scelta ricade o su
Chiaretti, obiettivo di mercato dell’ultimo Lecce in Lega Pro, o su
Tremolada, anch’egli al centro di alcune voci negli anni passati. La zona nevralgica del campo, invece, vede al centro
Pasa o
Misuraca, a dettare tempi e giocate, con
Mallamo,
Ciurria,
Gavazzi ed il neo acquisto
Calò pronti a svolgere al meglio il ruolo di mezzala. Il tecnico dei neroverdi, infatti, punta molto sugli inserimenti dei centrocampisti, che nel suo gioco spesso segnano quanto o più degli attaccanti.
Attacco – Il reparto offensivo per adesso è scarno di uomini. Il neo acquisto
Diaw, arrivato dal
Cittadella, rappresenta la punta di diamante dell’attacco del Pordenone. Butic e
Magnaghi, invece, si contenderanno l’altra maglia da titolare, sempre che Tesser non decida di cambiare modulo e giocare solo con un riferimento davanti.
Dopo aver analizzato reparto per reparto la rosa dei prossimi avversari del Lecce, possiamo affermare che quella di sabato sarà una partita difficile e pericolosa.
La truppa di Corini dovrà scendere in campo determinata e pronta a tutto pur di vincere,
da adesso in poi non si scherza più.