Winkelmann tra Lecce e Werder Brema: "Ecco perché sono andato via. Nel Salento..."
Il centrocampista offensivo della Primavera ha spiegato il perchè della sua scelta professionale
Till Winkelmann è arrivato a Lecce lo scorso gennaio dal Werder Brema. In 6 mesi ha disputato 13 partite, segnando un gol e fornendo 3 assist, ottimo bottino alla sua prima stagione in italia da centrocampista offensivo.
Come ben sapete domani i giallorossi e la compagine tedesca si sfideranno in un’amichevole internazionale, con diretta su Sportitalia e sul canale YouTube del club biancoverde.
Nel frattempo DeichStube ha voluto intervistare il classe 2005, adesso in ritiro con la formazione Primavera di mister Scurto, raccontando il suo passato, il suo presente ed i suoi sogni per il futuro:
Ovviamente mi sarebbe piaciuto mettermi in mostra e giocare contro il Werder Brema. Se non ci alleniamo in quel momento, ci darò sicuramente un'occhiata. Sono anche entusiasta di vedere come si comporterà Joel Imasuen in campo. Penso molto a lui, siamo buoni amici ed inoltre apprezzo il suo stile di gioco
L’inizio della sua nuova avventura nel Salento
Penso che fosse giunto il momento di lasciare la mia zona di comfort per fare il passo successivo nella mia carriera. Non ho dovuto pensarci così a lungo. Per me le prospettive professionali al Lecce erano semplicemente migliori, Ho sentito più fiducia da parte del Lecce.
Tra obiettivi e sogni
Il mio obiettivo è ovviamente quello di avere una stagione di successo con la mia squadra, voglio essere un giocatore di primo piano e mettermi in mostra per esordire con la prima squadra giallorossa.
Impatto con la Serie A
Abbiamo un contatto diretto con la prima squadra. Ci troviamo spesso fuori dal ristorante la sera e passiamo del tempo insieme, chiacchierando sia di campo che di altro.
La vita in Puglia è meravigliosa, proprio come il tempo e le spiagge. Giocare a calcio in realtà è un po' più faticoso, ma ci si abitua. In Italia il gioco è veloce e ci vuole del tempo per ambientarsi
Il suo obiettivo nella prossima stagione è quello di diventare un titolare della compagine Primavera giallorossa. Di sicuro, la concorrenza è tanta ma se continua a dimostrare il suo valore, come fatto nei primi sei mesi in Italia, siamo sicuri che Scurto lo terrà in seria considerazione.