Jacobelli: “Il Lecce merita gli applausi del calcio italiano”
L’editorialista del Corriere dello Sport esalta il progetto del Lecce ed il raggiungimento della salvezza
Il Lecce si salva con tre partite d’anticipo e si prende gli applausi del calcio italiano, in virtù del proprio modello di calcio sostenibile. Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport, ha dedicato una clip di tre minuti esaltando il progetto tecnico della squadra di Sticchi Damiani, affidato a Corvino e Trinchera con Gotti allenatore:
Il Lecce si è salvato addirittura con 3 giornate d‘anticipo, una grande impresa che come significativamente evidenziato dal presidente Sticchi Damiani vale come uno Scudetto. È il caso di sottolineare i meriti di una impresa eccezionale, compiuta con un monte ingaggi di 15 milioni di euro lordi; la formazione è stata sistematicamente tra le più giovani, un capolavoro di progettualità, competenza ed entusiasmo. 28.041 spettatori erano presenti nella gara interna contro l’Udinese, sconfitta dovuta ad un rilassamento quasi fisiologico dopo aver ottenuto l’obiettivo stagionale.
Squadra costruita da Corvino e Trinchera sotto la supervisione di Sticchi Damiani, affidata a D’Aversa prima e Gotti poi. La direzione di quest’ultimo è stata pronta, sicura, determinata e ha consentito al Lecce di arrivare alla meta. L’AD Mencucci ha impostato la strategia di bilancio assieme al presidente, un modello per dimostrare che è possibile fare calcio con programmazione, serietà, capacità di scovare talenti a prezzi adeguati prima che altri arrivino ad aggiudicarsi il cartellino.
Il Lecce è salvo con 3 giornate d’anticipo e merita gli applausi del calcio italiano. Soffia un vento nuovo, penso agli exploit di Atalanta e Bologna. Il Lecce conquista la salvezza con capacità e spinta popolare. I tifosi hanno legittimi motivi di grande soddisfazione.