Via del Mare e restrizioni: il confronto col passato
INCIDONO
È arrivato forte e chiaro al tifo leccese il messaggio lanciato nel post partita della gara col Cosenza dal presidente Saverio Sticchi Damiani.
“Questa squadra secondo me va aiutata dal pubblico, non posso che ringraziare i soliti 5/6 mila che vengono al Via del Mare però lo stadio in questo momento è desolatamente vuoto. Ogni domenica si sente una tifoseria ospite festante che incoraggia gli avversari per novanta minuti, in questo momento ci sentiamo un po’ soli. Mi rivolgo a tutti, nessuno escluso, non solo alla Curva Nord. Manca una presenza costante in tutti i settori.
I ragazzi nello spogliatoio mi hanno detto che a Lecce loro sapevano che c’era uno stadio con venti mila spettatori.
Stiamo ragionando sui soci per ulteriori misure per invogliare i tifosi a venire allo stadio, anche abbassando i prezzi.
Detto fatto: negli ultimi minuti la società salentina è venuta incontro ai propri tifosi, riducendo il costo dei tagliandi della gara di domenica contro il Parma al prezzo iconico di un euro per donne e bambini con età inferiore ai 14 anni.
Basterà questa iniziativa per far tornare il tifo giallorosso di una volta allo stadio?
I numeri in merito agli spettatori, ad oggi, anche se positivi se rapportati a quelli degli altri stadi di B, ci dipingono un Via del Mare decisamente meno caldo rispetto al passato.
STAGIONE 2018-19
Lecce-Salernitana: 12675 spettatori
Lecce-Venezia: 9326 spettatori
Lecce-Cittadella: 9278 spettatori
Lecce-Palermo: 12719 spettatori
Lecce-Crotone: 8952 spettatori
STAGIONE 2021-22
Lecce-Como: 6192 spettatori
Lecce-Alessandria: 5002 spettatori
Lecce-Monza: 8442 spettatori
Lecce-Perugia: 6665 spettatori
Lecce-Cosenza: 6556 spettatori
Uno dei fattori che influisce su questi dati è la campagna abbonamenti, presente nell'annata 2018-19 ed assente attualmente.
Basti pensare che 6777 tifosi sottoscrissero abbonamento tre stagioni fa, cifre già superiori agli spettatori totali di tutte le partite di quest'anno, tranne il big match col Monza.
Quest'ultima è una causa, di sicuro non l'unica, che ci consegna un Via del Mare quasi irriconoscibile.