Papini: "Lecce, è un momento fisiologico. Ramadani mi piace tantissimo"

Romeo Papini è stato nostro ospite durante PL Night in diretta su Twitch.

Sul momento del Lecce

Credo sia fisiologico questo momento perché il Lecce ha avuto una partenza davvero importante per una squadra che si deve salvare. C'è qualche difficoltà in più, ma vedo sempre una squadra in partita. L'ultima partita dimostra che il Lecce ci crede fino all'ultimo.

Su Ramadani

Mi piace tantissimo, riesce ad abbinare entrambe le fasi. Nelle partite che ho visto ha fatto molto bene, è un ago della bilancia in mezzo al campo. È stata un'altra grande intuizione del duo Corvino-Trinchera: non era facile sostituire Hjulmand.

Su Pessina

Era difficile poter prevedere questo exploit, anche se il ragazzo era giovane e aveva qualità. Ricordo una vittoria ad Akragas e fece molto bene. Da quando faccio il direttore in Eccellenza lavoro con tanti giovani nel settore giovanile. Non è facile oggi trovare mentalità e voglia. Spesso si incontrano situazioni dove le famiglie cercano di tutelare i ragazzi e non di farli affrontare le responsabilità. Lui aveva grande fame, mentalità e cultura del lavoro.

Sulla crisi del talento in Italia

Le difficoltà nascono dal fatto che oggi ci sono pochissime società che investono nel settore giovanile. Poi c'è il discorso della mentalità, dei ragazzi che vogliono tutto e subito. Spesso mi trovo a confrontarmi con genitori che dicono cose che non stanno né in cielo né in terra. È difficile trovare ragazzi con cultura del lavoro. Le strutture poi sono fondamentali. Noi a Terni abbiamo la fortuna di avere due centri sportivi e abbiamo grandi vantaggi. Senza strutture è difficile fare calcio.

Su Corvino

Corvino è un maestro, fa calcio da tanti anni e gente come lui manca nel calcio. Nel calcio paga avere una visione, vedere prima quello che potrebbe essere un ragazzo. Ha veramente grande visione nel trovare giovani talenti.