Liguori a PGR: "Rosa superiore agli anni precedenti. 3-5-2? Ecco perché"
Le parole del vicepresidente giallorosso a TeleRama
Sulle partite con le grandi
Nell'arco del campionato ci sono dei momenti in cui tu puoi fare lo sgambetto, ma dipende dalle squadre che incontri. Quando tu cominci il campionato metti in conto che contro Milan, Juventus, Roma, Napoli puoi perdere, poi ci sono partite dove puoi fare punti. Un anno pareggi a Torino, un altro vinci con la Fiorentina.. succede, devi mettere in conto tante cose.
Qual è la partita che non dovevi perdere in nessun modo? Parma. Però se prendi la partita di Venezia.. Forse potevamo non perdere a Udine, a Bologna, però in trasferta puoi anche perdere.
Gli scontri diretti li hai vinti tutti. Ribadisco, mancano quattro partite, ci sono tre scontri diretti, con tre partite in casa. Ci sono serie possibilità di chiudere con un punto a partita.
Su Giampaolo
Secondo me c'è un tema di indentità, di cui si è parlato tanto. La sensazione che si aveva era che si stava smarrendo rispetto all'inizio. Secondo il mio punto di vista questo cambio, assolutamente condiviso, era più che mai opportuno, quindi ben venga che è stato fatto.
Ma ora bisogna lasciare tempo e spazio a mister Giampaolo quello che è il suo tipo di calcio, che è un tantino più difficile. Perché è un calcio non banale. Il tecnico sta conoscendo i giocatori e sta cercando di dare il suo equilibrio alla squadra. Equilibri diversi, non è detto che sia giusto, ma meno lanci lunghi, più palleggio dal basso.
Sul Centro Sportivo
E' la chicca. Quando io e Saverio abbiamo deciso di rilevare il Lecce, avevamo dei punti programmatici da fare in ogni caso e dei piccoli grandi sogni. Questo è uno dei grandi sogni.