Trinchera: "Baroni è la nostra priorità". Tutte le ultime sui riscatti
Le parole del d.s.
Stefano Trinchera è intervenuto ai microfoni della sala stampa per fare il punto sul futuro in casa Lecce. Queste le sue dichiarazioni.
“Abbiamo chiuso un ciclo e ora se ne apre un altro. Vogliamo continuare a lavorare pensando all’equilibrio finanziario. Siamo tutti sognatori, ma spesso si usano termini eccessivi quando si parla di ambizioni. Si rischia di alterare la realtà. Le ultime conferenze stampa hanno fatto emergere chiarezza”.
“Finora abbiamo fatto un percorso straordinario. Come ha detto il presidente dobbiamo per forza di cose essere straordinari, non possiamo pensare alla normalità. Vogliamo continuare su questo percorso, puntando sui giovani, cercando di creare patrimonio tecnico”.
“Dobbiamo sempre pensare a quella che è la nostra realtà, altrimenti c’è il rischio di farsi del male. Per raggiungere i traguardi che raggiungiamo noi facciamo qualcosa di incredibile. Facciamo qualcosa si straordinario per abbinare il riequilibrio finanziario ai risultati sportivi”.
“Incontreremo mister Baroni a stretto giro e assieme a lui valuteremo un nuovo percorso insieme. La nostra volontà è quella di andare avanti con lui”.
“Per Colombo il Milan ha esercitato il controriscatto. Per Falcone c’è stato da parte nostra l’esercizio del diritto di riscatto. (Interviene Corvino: “Se il Milan dovesse riscattarlo incasseremo fra 1,5 milioni e 1,7 milioni e a noi è costato zero”). Per Pongracic non abbiamo esercitato il diritto di riscatto che era fissato per il 31 maggio, ma abbiamo le idee chiare e valuteremo il da farsi”.
“Baroni? Noi facciamo tante riflessioni. Col mister abbiamo ottenuto una promozione e una salvezza, ora si apre un nuovo ciclo ed è giusto confrontarsi con il mister. Abbiamo bisogno di questo confronto e vedremo se c’è la volontà da entrambe le parti di continuare insieme. Da parte nostra la volontà c’è”.
“L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi. Noi non lavoriamo per gli altri, non creiamo patrimonio tecnico per poi sperperarlo. Cessioni? Se si presentano opportunità per tutti non potremo non tenerne conto, staremo a vedere quello che succede”.
“Non mettiamo in piazza le nostre idee, ma sappiamo cosa fare. Umtiti? La chiamerei una genialata dello scorso mercato estivo. Grazie ai rapporti del direttore Corvino abbiamo portato in porto un’operazione frutto di fantasia che poi è andata a buon fine. È un calciatore che dopo questo rilancio non si può pensare di riproporre qui. Sono cambiati gli scenari sia per il Barcellona che per il giocatore stesso”.
“Idee in caso di risposta negativa di Baroni? Il primo step riguarda mister Baroni, noi abbiamo la volontà di proseguire l’esperienza. Altrimenti terremo colto di altre situazioni”.