La Conference League cambia volto: ecco il nuovo format
La terza competizione europea per club ha deciso di introdurre parecchie novità
La Conference League cambia volto. Dopo la finale dello scorso mercoledì tra Fiorentina ed Olympiacos, si è chiuso il terzo capitolo della competizione che dal prossimo anno presenterà diverse novità
Nuovo format
Come riportato nell’approfondimento di Calcio & Finanza, dunque, allo stesso modo della Champions League e dell’Europa League, si passerà al format con girone unico e la partecipazione di 36 squadre. Non saranno più previsti incroci con le formazioni di Europa League e non ci saranno, quindi, le retrocessioni di squadre potenzialmente più forti sulla carta.
Ogni squadra giocherà sei partite e le prime otto qualificate andranno direttamente agli ottavi di finale, mentre le formazioni dal 9° al 24° posto si sfideranno nei playoff, esattamente come nelle altre due competizioni. Le squadre impegnate in Conference, a differenza delle loro colleghe in Champions ed in Europa League, non scenderanno in campo a gennaio. La prima fase inizierà il 3 ottobre del prossimo anno e si concluderà il 19 dicembre, ma è comunque prevista una settimana in cui la terza competizione per club UEFA si prenderà il palcoscenico europeo: qui le formazioni scenderanno in campo comunque solo il giovedì.
Cambia anche il nome
Si passerà da UEFA Europa Conference League a UEFA Conference League. Questa la spiegazione della UEFA sul tema:
La ricerca tra tifosi e partner commerciali ha rilevato che rimuovere “Europa” dal nome della competizione consentirà un ulteriore sviluppo come competizione a sé stante e questa proposta di modifica è stata approvata dal Comitato Esecutivo UEFA. Entrerà in vigore nel nuovo ciclo, a partire dalla stagione 2024/25.
I ricavi per i club
La UEFA ha deciso di stanziare per il prossimo triennio premi per 285 milioni di euro a stagione. Un aumento di 50 milioni rispetto allo scorso ciclo, che si concluderà con l’attuale stagione.
Ecco come sarà suddiviso l'importo netto disponibile per i club partecipanti:
- Il 40% sarà assegnato alle quote di iscrizione: 114 milioni di euro;
- Il 40% sarà destinato a importi fissi legati alla performance: 114 milioni di euro;
- Il 20% sarà assegnato al nuovo pilastro appena creato dalla UEFA, che rimpiazza market pool e ranking storico: 57 milioni di euro;