5 gol subiti e 0 realizzati nelle ultime tre: al Franchi per invertire la rotta
Contro la Fiorentina per tornare al gol
Saverio Sticchi Damiani, Sandro Mencucci e Pantaleo Corvino, rispettivamente presidente, amministratore delegato e Responsabile dell’Area Tecnica, negli ultimi giorni hanno rilasciato alcune dichiarazioni e tutti e tre hanno parlato di calo fisiologico, descrivendo come naturale questo momento negativo, nel quale il Lecce ha subito 3 sconfitte consecutive contro Sassuolo, Inter e Torino.
Nelle tre gare in questione il Lecce ha tirato poco verso la porta avversaria, non impensierendo quasi mai gli estremi difensori delle squadre sopra citate e, soprattutto, non trovando mai la via del gol. Fino a questo momento, in questa stagione, non c’era stato mai un reale problema riguardante le reti realizzate. I giallorossi non segnano molto ma, in ogni caso, non avevano mai dovuto affrontare un digiuno così lungo.
Nelle ultime tre gare, però, la squadra di Baroni è sembrata priva di idee, con gli attaccanti che sono stati serviti poco e male e, per giunta, non hanno saputo sfruttare le occasioni avute. Non è un problema solo legato alla prima punta, dato che anche gli esterni non sono parsi particolarmente brillanti.
Se a questo aggiungiamo anche una mancata solidità difensiva, allora capiamo bene i motivi delle tre batoste subite nell'ultimo mese. Hjulmand e compagni in questa stagione si sono distinti per la fase difensiva organizzata ed ordinata, eppure contro neroverdi, nerazzurri e granata il Lecce ha incassato 5 gol, praticamente tutti frutto di disattenzioni evitabili.
Morten Hjulmand, capitano e leader della truppa di Baroni, ha detto in conferenza stampa che insieme al mister ed ai suoi compagni ha analizzato gli errori commessi in vista della sfida di Firenze. Al Franchi ci aspettiamo un Lecce combattivo, carico e voglioso di recuperare il tempo perso. In fondo questo gruppo ha già ampiamente dimostrato in passato di sapersi rialzare, affrontando a testa alta i momenti complicati.