Nella terra dei biscotti e dei complotti, vince solo l'Udinese con più motivazioni
Molti tifosi hanno trovato scandalosa la partita di ieri al Via del Mare ma la realtà è che i giallorossi erano ancora imballati dai festeggiamenti di Sabato sera
Luca Gotti, con Piccoli squalificato, ha preferito Rafia dietro a Krstovic mentre ha mantenuto tutti i titolari dell'ultima trasferta di Cagliari; dall'altra parte Cannavaro, alla guida di una squadra davvero forte, una formazione che nella partita secca può vincere contro chiunque in questo campionato, ha preferito le due punte di peso e cioè Lucca e Success per potersi giocare l'uno contro uno e mettere in difficoltà i centrali difensivi giallorossi. In effetti ci è riuscito ma non tanto per la mossa strategica, seppur apprezzabile, ma crediamo per una forma inconscia di “stanchezza mentale” da parte del Lecce.
Questa contro l'Udinese è stata la prima delle tre partite da disputare prima della chiusura del campionato, partite in cui oltre all'orgoglio c'è poco da giocarsi. La prossima sarà contro l'Atalanta a casa e si finirà in trasferta al Maradona di Napoli.
Mister Gotti dovrà cercare di stimolare al meglio i suoi ragazzi per cercare di dare così un senso a questo finale di stagione, almeno sul terreno di gioco.