Il Gallipoli torna alla vittoria: battuta la Fidelis Andria
Gallipoli-Fidelis Andria: cronaca e tabellino
di Carlo Coletta
Gallipoli-Fidelis Andria: la cronaca
Partita rocambolesca e ricca di emozioni quella a San Pancrazio Salentino, con i giallorossi che gettano il cuore oltre l’ostacolo e, con sacrificio ed abnegazione, riescono a conquistare tre punti fondamentali in chiave salvezza, contro un avversario di grande blasone e valore come la Fidelis Andria di mister Farina.
Da segnalare una svolta tattica per quanto riguarda il Gallipoli del duo Suez-Di Gennaro: dal solito 3-5-2 si passa, infatti, ad un 4-3-3 molto più offensivo e spregiudicato.
In porta confermato Passaseo; difesa a quattro formata invece da Bianco, De Nova, Trinchera e l'adattato Miggiano. Centrocampo composto dalla qualità di capitan Scialpi, dall'esplosività di Montagnolo e dall'esperienza del neoacquisto Zappacosta, lanciato subito dal primo minuto. A presidiare le corsie esterne sono Tommasone a sinistra e Sliti a destra, a supporto dell'unica punta Artigas.
Il primo tempo risulta essere molto abbottonato ed equilibrato, con gli ospiti che si concentrano maggiormente sullo studiare l'avversario. Al 15' è il Gallipoli ad aprire le danze con un contropiede telecomandato da Scialpi, che serve Zappacosta sull'esterno: il numero 13 effettua uno splendido scavetto in area per la testa di Artigas, che impatta bene il pallone ma spedisce a lato. Dopo tre minuti, protagonista sempre capitan Scialpi con una conclusione dai 30 metri: tiro potente ma centrale, con Fratti che blocca in due tempi. Al 34' ci prova dalla distanza Tommasone su ribattuta della difesa ospite: la conclusione termina però alta. Quasi allo scadere, poi, un problema muscolare costringe Zappacosta ad essere sostituito: al suo posto entra Giuseppe Sansò, che risulterà decisivo ai fini del risultato.
Nella ripresa il match è decisamente più scoppiettante, con la Fidelis Andria che esce allo scoperto e, di contro, i padroni di casa che rispondono colpo su colpo. A partire meglio sono i leoni biancoazzurri, rispettivamente con la conclusione di Strambelli dal limite (che risulta però debole e centrale) e quella al volo di Burzio in area di rigore, con il pallone che esce di pochissimo. Dopo i primi dieci minuti, tuttavia, è il Gallipoli a salire in cattedra grazie all’esplosività di Ilyes Sliti: l’esterno belga, al minuto 60, si rende protagonista con una galoppata sulla destra; con un doppio passo si libera del difensore e mette in mezzo un cioccolatino per Sansò, che però spedisce alto da ottima posizione.
Altra chance per i giallorossi al 68', con una splendida volée di Tommasone su cross del solito Sliti: paratissima di Fratti, che spedisce in angolo e tiene a galla i suoi. Dopo quattro giri di orologio arriva il vantaggio ospite con i due calciatori subentrati: a realizzare la rete è il numero 79 Jefferson, su cross di Giambuzzi.
Ma il club jonico non si abbatte e continua a spingere: al minuto 76 un tocco di mano in area di rigore della Fidelis costringe il direttore di gara ad indicare il dischetto: dagli undici metri si presenta il gallipolino Sansò, che con freddezza spiazza Fratti e rimette tutto sul livello del mare. Clamoroso déjà-vu al minuto 80, con l’arbitro che vede un altro tocco di mano biancoazzurro e, dunque, concede nuovamente il calcio di rigore ai giallorossi: a posizionare il pallone è sempre lo specialista Sansò che, cambiando angolo, beffa ancora Fratti e porta la sua squadra in vantaggio.
Il Gallipoli, tuttavia, non ha nessuna intenzione di accontentarsi del risultato, e dopo sette minuti anche il classe 2002 Oltremarini si iscrive al tabellino grazie ad una precisissima rasoiata con il mancino. Sansò desidera la tripletta a tutti i costi, ma al minuto 92’ è solo il palo ad impedire al centrocampista di portare a casa il pallone. Pochi secondi prima del triplice fischio, una chirurgica punizione del numero 10 Strambelli permette all’Andria di accorciare le distanze, ma il gol è utile solo per le statistiche.
Finisce così, dunque, il match disputato a San Pancrazio, con il Gallipoli che rialza la cresta e ritorna a cantare: i ragazzi di mister Suez, con una prestazione commuovente, battono la Fidelis Andria e portano a casa tre punti importantissimi, che smuovono non di poco la classifica.
Gallipoli-Fidelis Andria: il tabellino
Gallipoli (4-3-3): Passaseo; Bianco, De Nova, Trinchera, Miggiano; Montagnolo, Scialpi, Zappacosta (37' Sansò); Sliti, Artigas (56’ Oltremarini), Tommasone (86’ Nestola).
A disposizione: Ferilli, Quarta, Marocco, Anzano, Piscopiello, Bacca.
Allenatore: Suez
Fidelis Andria (4-2-3-1): Fratti, Telera (71' Giambuzzi), Burzio, Strambelli, Bottalico (81’ Martinez), Scaringella (60’ Jefferson, 94’ Quitadamo), Donida, Sasanelli, Feola, Riefolo, Padalino.
A disposizione: Baietti, Donoso, Sciaudone, Monterisi, Lauriola.
Allenatore: Farina
Marcatori: 72' Jefferson, 76', 80' Sansò (R), 87' Oltremarini, 94' Strambelli
Recupero: 1' pt, 6' st
Ammonizioni: Artigas, Sliti, Sansò, Padalino
Espulsioni: /