Andrea Ranocchia è la differenza che esiste tra Lecce e Monza
LA RIFLESSIONE
Come riportato da TuttoMercatoWeb, Andrea Ranocchia, ormai ex difensore dell’Inter in scadenza di contratto con il club nerazzurro, è pronto a firmare un biennale con il Monza, squadra appena promossa in Serie A. La prossima settimana il difensore, passato anche da Bari agli inizi della sua carriera, svolgerà le visite mediche di rito e poi firmerà il contratto con i brianzoli.
Ovviamente noi per lavoro non ci occupiamo del mercato del Monza, sebbene lo osserviamo da lontano per capire il modus operandi delle altre squadre che si affacciano come noi al massimo campionato italiano.
I brianzoli, da quando sono arrivati Berlusconi e Galliani, hanno investito ingenti somme di denaro per vincere dapprima la C e poi il campionato cadetto, riuscendo a conquistare la promozione in questa stagione, la seconda in B, attraverso la lotteria dei playoff.
Sappiamo, per esperienza ormai decennale in tema di calciomercato, che i nomi che circolano in questi giorni non corrispondono tutti alla realtà, ma alcune trattative in corso sono state confermate dallo stesso Galliani e per questo ci sentiamo in dovere di commentarle e fare poi un raffronto con il mercato del Lecce.
Il Monza ha preso Ranocchia, difensore esperto di categoria che nelle ultime stagioni ha giocato poco con l’Inter, e tratta tra gli altri Sensi, Candreva, Cragno e Joao Pedro, tutti profili importanti, tutti giocatori di categoria che, per età o per stagioni non andate come avrebbero voluto, stanno lasciando i loro club di appartenenza.
Inutile dire che questi nomi non potrete mai leggerli accostati al Lecce, ma per quasi tutti non si tratta solo di un discorso legate all’ingaggio che, in ogni caso, rappresenta un paletto importante per una società come quella giallorossa, mentre per il Monza non è certamente un ostacolo.
Il Lecce, dall’arrivo di Corvino in poi, ha deciso di stilare linee guida diverse, con alla base una parola che descrive meglio di tutte le altre il progetto societario: patrimonializzazione.
Anche i primi due acquisti della nuova stagione, ossia l’estremo difensore Federico Brancolini e l’attaccante Assan Ceesay, sono figli di questa idea. Il primo è un giovane portiere al quale i giallorossi hanno fatto firmare un contratto di 5 anni. Loro credono molto nelle sue qualità e di certo il ragazzo darà il massimo per una società che ha puntato parecchio su di lui. La punta, invece, ha 28 anni ma nel calcio moderno abbiamo visto come quella, in realtà, sia ormai l’età della consacrazione e per questo ci aspettiamo che anche lui possa fare la differenza in Serie A ed il bene del Lecce, visto che i salentini lo hanno acquistato a parametro zero e lo hanno blidato per due anni con opzione per il terzo.
Con questa riflessione non vogliamo certo dire che non arriveranno giocatori di categoria o calciatori più esperti ed abituati alla Serie A, ma cerchiamo solo di analizzare i fatti, vedendo come si comporta la nostra società e come, invece, fanno le altre, nella fattispecie il Monza di Stroppa.
Aspettiamoci un mercato ricco di giovani scommesse, di calciatori che farebbero di tutto pur di vestire la maglia del Lecce in Serie A, di ragazzi che non vedono l’ora di far sognare i calorosi e sempre presenti tifosi giallorossi. Insomma, per adesso godiamoci Hjulmand, Strefezza, Gendrey, Rodriguez e tutti gli altri giovani presenti in rosa, ma state certi che non è finita qui.
E mentre gli altri guardano al passato per assicurarsi il meglio, qui a Lecce si pensa già al futuro.