Bologna, Sartori: "Ferguson? A Corvino rispondo che inizialmente eravamo soli "
Il DS del Bologna torna sull'intrigo di mercato Ferguson
Lewis Ferguson e il Lecce: un amore mai sbocciato. Ormai un anno fa, trapelò dai tabloid scozzesi l'interesse dei giallorossi per il centrocampista ai tempi di proprietà dell'Aberdeen. Si trattava d'altronde di un profilo molto interessante: ad appena 22 anni il classe 1999 vantava già oltre 180 presenze tra i professionisti, tra cui apparizioni in coppe europee e convocazioni nelle nazionali giovanili. Le 10 reti segnate in patria nell'ultimo campionato ingolosirono Pantaleo Corvino, sempre attento ai mercati esteri, che così avviò i contatti per portare nel Salento la giovane promessa, prima di essere superato dal Bologna in una repentina asta.
Qualche settimana dopo, Pantaleo Corvino evidenziò in conferenza stampa un dettaglio non di poco conto sull'affare sfumato:
“Ferguson era un obiettivo e quando avevo parlato col ragazzo non mi aveva accennato del Bologna. Quando è uscito il suo nome gli altri hanno preso le nostre idee e a certe offerte siamo tenuti a tirarci indietro.”
Ferguson si è reso protagonista in questa stagione sfornando assist e gol in Serie A, l'ultimo proprio contro il Lecce, lo scorso 4 giugno al Via del Mare, nell'ultimo minuto del campionato.
Ha commentato l'ottima annata dello scozzese il DS del Bologna, Sartori, il quale, ai microfoni di TMW, ha anche risposto alla provocazione del giornalista che ha citato le affermazioni estive di Corvino.
Come siete arrivati al colpo Ferguson quest'estate? Corvino ha lamentato un'intromissione da parte vostra, disse "hanno preso la mia idea a certe cifre".
"Come rapporto qualità prezzo è stato l'acquisto migliore, 7 gol al primo anno in Serie A non sono pochi. A Corvino rispondo che inizialmente eravamo soli e che strada facendo ci siamo ritrovati il Lecce, per cui abbiamo dovuto accelerare ed alzare la nostra offerta iniziale. Alla fine il ragazzo ha scelto Bologna".