Sticchi Damiani: "Senza un organico profondo saremmo già retrocessi. Vorrei che i tifosi.."
Intervistato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, il presidente giallorosso ha parlato a 360 gradi del momento della squadra
Un argomento che la tocca
Molto, perché nessuno ne fa menzione: prima di Lecce-Juventus tutti parlavano degli infortunati della Juventus ma nessuno dei nostri. Invece, è un tema su cui riflettere, non certamente perché debba rappresentare un alibi, anzi è uno stimolo a fare di più per tutti noi, ma per far comprendere le reali difficoltà del momento, in particolare di mister Giampaolo che con tutte queste assenze ogni volta è costretto a trovare una strada diversa.
Ecco perché valgono tanto i tre punti di Venezia ed il pareggio con la Juventus ottenuti nelle sue prime 3 gare, due delle quali in trasferta. Peraltro anche con la Roma, alla fine del primo tempo, eravamo in parità.
Sugli errori da evitare
Non comprendere che in questo campionato faranno la differenza i dettagli, pensare che tutto sia scontato perchè siamo al terzo anno di serie A.
L’ho detto ad inizio di campionato, il terzo anno è il peggiore perché si può perdere di vista l’eccezionalità del percorso con una conseguente minore disponibilità a comprendere le difficoltà e talvolta le sconfitte.
Il discorso alla squadra prima del Monza
Ancora una volta vorrei che si immedesimassero negli sforzi dei nostri tifosi, in particolare di quei quattromila che sono andati a Roma con sacrificio e amore infinito e che ci risulta non siano stati trattati bene nelle fasi di accesso allo stadio.
Vorrei che i calciatori dessero tutto quello che hanno per loro e per tutti quei tifosi che non ci abbandonano mai.