Sticchi Damiani, Mencucci e Trinchera incoronano Corvino: "Fuoriclasse, geniale, perfezionista"
Il presidente, l'amministratore delegato ed il ds giallorossi hanno omaggiato a La Gazzetta dello Sport il direttore vernolese per le sue mille presenze
Sticchi Damiani: “A volte, per comprenderci, non dobbiamo nemmeno parlare”
Lavoro gomito a gomito con Pantaleo da cinque anni e abbiamo una conoscenza reciproca profonda. A volte, per comprenderci, non dobbiamo nemmeno parlare.
Insomma, un rapporto intenso, nel cui ambito cerchiamo quotidianamente di supportarci a vicenda. Le sue 1.000 “presenze”, tra A, B e coppe, sono molte di più contando anche quelle nelle categorie inferiori e rappresentano un bagaglio di esperienza che costituisce un valore aggiunto per il club nel quale è impegnato.
L'apporto nelle società in cui ha lavorato
Corvino ha sempre fatto crescere le società nelle quali ha operato. Solo tre sodalizi in tanti anni. Chi ne comprende la qualità, infatti, difficilmente se ne priva.
Una sua caratteristica da fuoriclasse
Di lui voglio rimarcare soprattutto una caratteristica. Sovente, i fuoriclasse vivono di rendita del proprio genio. Pantaleo, invece, nonostante le sue innate qualità, cura ogni dettaglio perché abbina il talento alla cultura del lavoro.
Gli obiettivi raggiunti ed i successi che ha centrato non hanno scalfito la sua soglia di approfondimento, la sua voglia di seguire ogni sia pur piccolo aspetto.
Vorrei che si godesse questi ultimi anni di carriera percependo sempre di più l'affetto e la stima dei tanti tifosi che lo apprezzano.