Capita, no?! Succede da tre sessioni di mercato consecutive
Singolare quanto sta accadendo nelle ultime sessioni di mercato in casa Lecce
Essere il capitano di una squadra vuol dire rappresentarla in campo. Di solito, per questo ruolo viene scelto non solo un giocatore che si presuppone possa essere schierato spesso tra i titolari ma anche un calciatore con un profilo carismatico, capace di guidare il gruppo e suonare la carica nei momenti di difficoltà.
Capitani diversi
Nelle ultime stagioni la fascia di capitano del Lecce ha attraversato braccia diverse. Ricordiamo ancora il passaggio di consegne avvenuto due anni fa, con annesso abbraccio, tra Fabio Lucioni e Morten Hjulmand.
Il primo, capitano e vero trascinatore dell’ultima promozione in Serie A in ordine di tempo, ha affidato onore ed onere al centrocampista danese, che ha accolto con gioia ed ha sfruttato al massimo quell’opportunità.
Nell’estate precedente, invece, dopo la rivoluzione attuata dalla società giallorossa in seguito al mancato raggiungimento dell’obiettivo con mister Eugenio Corini in panchina, Fabio Lucioni aveva ereditato quella fascia da Marco Mancosu, un altro che nel Salento ha lasciato ottimi ricordi, nonostante le polemiche legate al suo addio.
Le ultime tre sessioni di mercato
Nelle ultime tre sessioni di calciomercato, due estive ed una invernale, il Lecce ha salutato tre capitani: Morten Hjulmand, Gabriel Strefezza e Alexis Blin.
Il primo ha indossato quella fascia per tutta la prima stagione di Serie A con Marco Baroni in panchina. Il regista danese era il capitano più giovane dell’intero campionato ma, seppur ancora acerbo, ha dimostrato di saper ricoprire quell’incarico con la giusta autorevolezza.
Gabriel Strefezza ed Alexis Blin, invece, hanno diviso quest’onore nell’ultima stagione. Nei primi sei mesi, quando in campo, è stato il brasiliano ad indossare la fascia, mentre nella seconda parte di campionato questo compito è toccato al francese.
Tutti e due, in ogni caso, erano a Lecce dal tempo necessario per comprendere quanto fosse importante e cosa rappresentasse quella fascia stretta al loro braccio.
E adesso?
Nella prima amichevole stagionale disputata dal Lecce contro il Werder Brema è stato Antonino Gallo ad indossare la fascia ad inizio partita, mentre in assenza di Blin di solito il ruolo di capitano è stato svolto da Federico Baschirotto che, in effetti, pare l’indiziato numero uno a ricoprire questa carica in campo.
Occhio anche a Wladimiro Falcone, leader dello spogliatoio ed ormai alla sua terza stagione consecutiva con la maglia del Lecce.
C’è da dire che nelle ultime stagioni quella fascia non sta portando così bene a chi la indossa. Quantomeno perché, da tre sessioni a questa parte, a fine stagione il capitano del Lecce sta sempre lasciando il club salentino.