Tifosi in rivolta: "Presidente pezzo di m.... te ne vai o no?"
Il presidente del Torino Cairo è stato duramente contestato da migliaia di tifosi granata all'esterno del Filadelfia
Subbuglio in casa granata poco prima del match con l'Atalanta che si disputerà oggi allo stadio Grande Torino. Nonostante il pareggio per 2-2 a San Siro della prima giornata, il clima in casa Toro sembra tutt'altro che disteso.
Alcune migliaia di tifosi granata si sono dati appuntamento oggi per le strade di Torino per manifestare il proprio dissenso nei confronti del presidente Urbano Cairo.
“Presidente pezzo di m…. te ne vai o no?"
“Ambizioni di un certo livello? Da 19 anni lo stesso ritornello. Noi non siamo in vendita”
“Tante parole, tante illusioni. Ma quando ti levi dai c…….?”
“Urbano vattene”
Questi sono alcuni degli striscioni esposti dai tifosi del Toro che servono a fotografare il sentimento di una grossa fetta del tifo granata contro il loro presidente Urbano Cairo. I gruppi organizzati della Maratona, della Curva Primavera, gli esponenti dell'associazione Resistenti Granata hanno scelto di alzare la voce scendendo in strada e manifestando il loro dissenso.
Le accuse a Cairo e le parole di Vanoli
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la cessione di Raoul Bellanova all'Atalanta per circa 25 milioni di euro, bonus inclusi. I tifosi del Torino, che hanno sempre rimproverato al Presidente Cairo il fatto di non voler reinvestire i soldi delle cessioni e di non alzare mai l'asticella della squadra, sono quindi esplosi di fronte all'ennesima cessione dolorosa e inaspettata.
Anche il mister Vanoli nella conferenza di presentazione del match contro l'Atalanta aveva manifestato il suo dissenso per la cessione dell'esterno azzurro: “Non c'erano avvisaglie in merito alla sua vendita. Dopo il Milan è andato in conferenza stampa, non mi aspettavo la sua cessione. Ho un gruppo unito e maturo ma anche i ragazzi sono rimasti sorpresi. Quando una società mi vende un giocatore all'insaputa, è inutile cercare spiegazioni. Non sono abituato a piangermi addosso. Non sono d'accordo su questa vendita ma alzo la testa e vado avanti. Ho detto al presidente ciò che penso ma non sono una persona che batte i pugni”.
Non un bel viatico per avvicinarsi all'importante partita odierna contro l'Atalanta. Unica consolazione per il Torino è che oggi non si troverà di fronte lo stesso Bellanova che non fa parte della lista dei convocati diramata da Gasperini.
Oltre al danno ci sarebbe potuta essere anche la beffa.