Per questa ragione sentiamo una forte responsabilità verso i nostri tifosi perché ci sentiamo come loro e custodi di un patrimonio comune.
Il perché delle proprietà straniere
C’è chi si appassiona a un certo investimento che può anche andare oltre il calcio, legandosi ad esempio ad aree strategiche del Paese.
E poi ci sono i fondi, più impersonali, che credo abbiano più interesse ad andare su società indebitate e con delle criticità finanziarie; le acquisiscono con un esborso minore, visto che c’è una componente debitoria significativa per attivare una politica di risanamento finalizzata ad una vendita.
Questa seconda tipologia è figlia di una patologia legata ai problemi economici del nostro calcio e purtroppo sta diventando maggioritaria. Noi proprietari italiani siamo gli ultimi rappresentanti di un calcio che sta scomparendo