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Milan-Lecce per i rossoneri sono stati una partita relativamente tranquilla. A parte una buonissima prima mezz'ora del Lecce, il blackout di cinque minuti dei giallorossi ha permesso al Milan di Fonseca di segnare tre velocissimi gol e giocare la seconda frazione di gara senza particolari problemi.

L'episodio

Ha fatto rumore però, l'espulsione del giovane Davide Bartesaghi, terzino del Milan entrato nel finale ed autore di un fallo, ritenuto da rosso diretto dall'arbitro, su Lameck Banda.

Il punto di vista di Marelli è stato il seguente: 

A mio avviso sarebbe stato più opportuno il cartellino giallo e non rosso, perché prima c'è l'impatto sul pallone e poi sulla caviglia.

Parla il responsabile del Settore tecnico arbitrale

Sulla stessa lunghezza d'onda poi, il responsabile del Settore tecnico arbitrale Antonio Damato, che è intervenuto a DAZN ad Open Var. Ecco le sue parole:

Nel caso di Milan-Lecce, ci sono due letture diverse: l’assistente chiama il giallo, ma questo tipo di intervento nonostante possa sembrare da grave fallo di gioco, si deve derubricare a imprudenza e quindi cartellino giallo: c’è Bartesaghi che gioca il pallone e poi l’impatto avviene con un punto di contatto piuttosto basso. Per cui riteniamo che il provvedimento più appropriato sarebbe stato l’ammonizione.

Dorgu

Il caso Dorgu

Due valutazioni che però non risultano coerenti con ciò che successe durante la partita Lecce-Cagliari in cui il giocatore giallorosso Patrick Dorgu, in una dinamica abbastanza simile a questa, è stato espulso allo stesso modo, con la differenza che Marelli reputò giusto il colore del cartellino.

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