Quanto è importante Remi Oudin per il Lecce di Gotti?
Il trequartista ha ritrovato una maglia da titolare nel match contro il Cagliari
Quando Luca Gotti è arrivato nel Salento si è subito affidato alla qualità di Remi Oudin. Lo ha schierato un po' dappertutto, come un jolly da utilizzare all’occorrenza. Sull’esterno o dietro la punta non faceva poi così tanta differenza, perché l’obiettivo era quello di affidarsi ai suoi piedi educati e sperare che da quelli potessero nascere palle gol interessanti per i suoi compagni di squadra.
I numeri del suo finale di stagione
Ne ha giocate 5 da titolare e 4 subentrando dalla panchina, rimanendo fuori soltanto nella trasferta persa 3 a 0 contro il Milan a San Siro. Oudin batteva punizioni e calci d’angolo e grazie ad un suo piazzato il Lecce ha trovato la rete del vantaggio nel match contro il Sassuolo dello scorso 21 aprile. Partita vinta 3 a 0 ma aperta dal gol di Valentin Gendrey proprio su assist del numero 10 giallorosso.
Fino alla sfida contro il Cagliari…
Fino alla sfida contro il Cagliari, però, Remi Oudin è stato un assoluto fantasma in questa stagione. Ha giocato pochissimo nel precampionato e soltanto un minuto tra Coppa Italia e le prime due giornate di Serie A.
Poi, un po' a sorpresa, sebbene Gotti avesse annunciato degli stravolgimenti sulla trequarti, lo abbiamo visto in campo contro i sardi, nel ruolo che forse preferisce: da trequartista puro dietro la punta.
Oudin ha avuto la possibilità di giocare molti palloni, con meno compiti difensivi da eseguire e più libertà in fase di manovra. Dal suo piede è nata anche l’azione del gol, dato che Gaspar ha sfruttato proprio un suo cross per servire al centro di testa l’implacabile Nikola Krstovic.
Concorrenza sulla trequarti
In quella porzione di campo, Corvino e Trinchera hanno compiuto un investimento importante, portando nel Salento Filip Marchwinski per 3 milioni di euro più uno di bonus. In rosa, poi, ci sono anche Rafia, Berisha e Pierotti, calciatori duttili che possono essere utilizzati anche nel ruolo di trequartista. Oudin, quindi, dovrà dimostrare tutto il suo valore in allenamento e convincere Gotti a schierarlo dal primo minuto.