Fondali puliti a Porto Cesareo: grazie a FIPSAS in collaborazione con RAI
Nuova edizione di "Pulifondali", nell'Area Marina Protetta del comune salentino
Di Francesco De Pascalis
Con una bella e partecipata giornata ecologica, nei giorni scorsi a Porto Cesareo, precisamente nei pressi dello "Scalo D'Alaggio" si è svolta una nuova edizione di "Pulifondali", nell'Area Marina Protetta Porto Cesareo.
Sin dalle ore nove e sino alle ore 13 all'interno della 'zona franca" della riserva nazionale diversi volontari appartenenti ad associazioni ambientaliste e scuole del territorio oltre che ad istituzioni hanno provveduto a rimuovere i rifiuti prodotti dagli uomini finiti o trasportati dalle correnti nello specchio da acqueo situato di fronte alla splendida isola grande o dei conigli.
Importante lavoro dell'associazione FIPSAS
Dopo aver visionato con cura le acque nelle quali bisognava intervenire, i volontari dell'associazione FIPSAS ed i subacquei, hanno provveduto ad effettuare una minuziosa ripulitura dei fondali dai rifiuti. Elemento importante da evidenziare è che anche i più giovani hanno voluto partecipare alla manifestazione, ripulendo spiaggia e tratti costieri interessati dall'evento ambientalista.
Ecotecnica srl, ha fornito per tutta la durata della manifestazione supporto logistico e pratico e come sempre, si occuperà dello smaltimento dei rifiuti. Entusiasta e soddisfatto per l'attività svolta, si è detto, il nome e per conto dell'amministrazione comunale guidata dalla sindaca Silvia Tarantini, l'assessore competente Marco Basile. "Siamo molto felici che la FIPSAS abbia scelto di fare tappa a Porto Cesareo per “Pulifondali e Pulispiagge 2024” e ringraziamo il presidente della Sez. Prov. FIPSAS di Lecce Alessandro Congedo e tutti i tesserati per l'impegno. “Pulifondali” e “Pulispiagge” 2024 promossa dalla FIPSAS in collaborazione con RAI TV.
Cosa è la FIPSAS?
Con l'emanazione del D. Lgs. 242/99 (meglio conosciuto, dal nome del Ministro proponente, come Decreto Melandri), la Federazione perde la propria natura di organo del Coni ed acquista, al pari di tutte le altre Federazioni Sportive Nazionali, natura di Associazione con personalità giuridica di diritto privato, cui è riconosciuta autonomia tecnica, organizzativa e di gestione, sotto la vigilanza del C.O.N.I.
Essa è costituita da Tesserati singoli e Società, Associazioni ed Organismi sportivi affiliati che hanno per fine la pratica della pesca sportiva nelle acque interne e nel mare, del lancio sia tecnico che di potenza effettuato con attrezzi da pesca, delle attività subacquee e delle attività di superficie che prevedono l'uso di pinne o di monopinna, sia in forma agonistica che amatoriale.
La FIPSAS è stata riconosciuta inoltre "Associazione di protezione ambientale"
Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio ha comunicato, con nota 28 ottobre 2004, che la Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee è stata riconosciuta "Associazione di protezione ambientale" di cui all'art. 13 della legge 7/8/1986, n. 349, e successive modificazioni.