Nessuna scossa dalla panchina: questo è il vero problema del Lecce
SUBENTRATI
Durante l’intervallo della sfida di ieri pomeriggio tra Verona e Lecce, Giuseppe Pezzella ha preso il posto di Antonino Gallo. Quest’ultimo ha lasciato il campo a causa di un problema fisico. Nella ripresa, invece, Youssef Maleh, Lameck Banda, Alessandro Tuia a Joel Voelkerling Persson hanno rilevato rispettivamente Joan Gonzalez, Lorenzo Colombo, Samuel Umtiti e Gabriel Strefezza.
Marco Baroni, quindi, ha utilizzato e schierato forze fresche dalla panchina per provare ad ottenere almeno un punto fondamentale in quel di Verona. A dire il vero, però, nella ripresa, nonostante i cambi, non è arrivata la scossa che ci si aspettava dai subentrati.
L’ex esterno dell’Atalanta, infatti, è sembrata la copia sbiadita del giocatore che lo scorso anno imperversava sui campi di Serie A e d’Europa con la maglia nerazzurra dei bergamaschi. Anche i suoi compagni di squadra, escluso Tuia che ha sostituito per pochi minuti un infortunato Umtiti e sul quale non possiamo esprimere un giudizio, non hanno saputo incidere al loro ingresso in campo.
Lo stesso Maleh è parso fumoso e poco intraprendente palla al piede, mentre ormai Banda lo hanno studiato e conoscono i suoi punti deboli.
Dalla panchina devono arrivare forze fresche che permettano di svoltare la partita. Una squadra come il Lecce, infatti, deve tenere sempre alto il ritmo del gioco per conquistare risultati favorevoli ed ha necessità di cambiare gli interpreti senza perdere qualità e quantità in mezzo al campo.
Baroni, oltre alla tenuta fisica e mentale della squadra, dovrà lavorare molto su questo aspetto. Dalla prossima sfida in casa contro la Salernitana, quindi, sarà fondamentale notare un atteggiamento diverso da parte di chi subentra dalla panchina. Nel calcio moderno le partite si giocano in 16 calciatori e molte squadre costruiscono i loro successi grazie agli interventi degli allenatori a gara in corso.
Ieri a Verona nessuno dei subentrati ha acceso la partita e questo non deve più accadere. Il Lecce ha bisogno di tutti per conquistare una salvezza fondamentale per troppi motivi.