21 anni ed un calo fisiologico: Lameck, niente paura
BANDA
Quando è arrivato nel Salento non lo conosceva praticamente nessuno. Due giorni prima era in Israele e due giorni dopo in campo contro l’Inter di Simone Inzaghi per la prima giornata di campionato.
Avevamo visto dei video e compreso le sue qualità fin dall’inizio, anche perché la somma spesa lasciava intendere che su Lameck Banda il Lecce avesse deciso di investire una buona fetta del suo budget dedicato al mercato estivo.
Nelle prime giornate è parso imprendibile. Ogni difensore, compreso il forte e completo capitano del Napoli Di Lorenzo, ha fatto davvero fatica a contenerlo. Il classe 2001 è esplosivo, ha grande forza nelle gambe ed una velocità fuori dal comune. Quando punta il suo diretto marcatore riesce, poi, sempre a spostare il pallone all’ultimo secondo e per ogni difensore rappresenta un autentico incubo.
Nelle ultime sfide, però, è sembrato meno brillante del solito. Di sicuro gli allenatori avversari hanno iniziato a studiarlo ed a prendergli le dovute contromisure ma abbiamo notato anche un fisiologico calo dal punto di vista atletico.
Baroni, nell’ultima conferenza stampa, ha detto scherzosamente che Banda potrebbe giocare ogni giorno, dato che ha una capacità di recupero pazzesca. Ovviamente, però, il laterale offensivo dello Zambia deve crescere parecchio sia dal punto di vista tattico che sotto l’aspetto tecnico. Spesso sbaglia l’ultima giocata, la scelta decisiva per calciare in porta o servire il compagno meglio piazzato. Nel suo percorso di crescita, quindi, dovrà lavorare e migliorare soprattutto questi aspetti per diventare un giocatore completo, capace di fare la differenza anche in Serie A.
Dalla sua parte ha la carta d’identità ed un fisico prorompente, che gli permette di battagliare anche in mezzo al campo. Banda rappresenta una risorsa importante per questo Lecce e Baroni dovrà essere in grado di metterlo nelle migliori condizioni possibili per far esplodere tutto il suo talento.