Lotito sul caro biglietti: "Curve a 40 euro? Potevano acquistare l'abbonamento"
Durante l'intervista apparsa sul Corriere dello Sport, il numero uno dei capitolini tocca vari temi
In una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il presidente Claudio Lotito ha parlato di vari temi, dal problema del caro-biglietti alla possibile ristrutturazione del vecchio stadio Flaminio.
Polemica sul costo dei biglietti
Sul caro-biglietti la sua posizione è netta: “Abbiamo dato la possibilità di poter sottoscrivere gli abbonamenti a cifre molto basse, in alcuni casi sono 10/12 euro, le abbiamo riaperte tre volte.
Le persone non possono lamentarsi anche perché in altre piazze importanti il costo è elevato”, esordisce. Poi rincara la dose sulle curve a 40 euro:
Potevano acquistare l'abbonamento a questo costo così basso fatto apposta per invogliare le persone a venire allo stadio.
La Lazio è la quarta squadra della Serie A per numero di abbonati, con 29.500 tessere vendute in linea con i numeri della passata stagione, superata proprio dalla Roma, con 10 mila abbonamenti in più, e dalle due milanesi.
Lo stadio
Altro punto toccato è stato quello sullo stadio. La possibilità per la Lazio di cambiare casa e spostarsi al Flaminio è uno degli argomenti maggiormente discussi degli ultimi anni:
Non si tratta di essere vicini o lontani dal progetto. Stiamo predisponendo tutta la documentazione idonea e adatta per far capire l'importanza di questa scelta per Roma a favore della Lazio.
Lo stadio ha un senso se rivive quello che è stato l'indirizzo iniziale della sua costruzione. Stiamo facendo un'opera importante perché vogliamo salvaguardare la qualità architettonica dello stadio cercando di adeguarlo a quelle che sono le necessità effettive attuali.
Sugli obiettivi da raggiungere con Baroni
Gli obiettivi non si fissano, si centrano e per centrarli bisogna allestire una squadra competitiva e avere un'organizzazione che funzioni.
Infine, sul un ipotetico caso-Provedel la posizione è chiara: “Non c'è nessun caso”.