Lecce fermato da una prodezza di Fagioli
LA CRONACA
Lecce e Juventus si affrontano allo Stadio Via Del Mare per la dodicesima giornata di campionato. Il Lecce scende in campo con il 4231. In porta c’è Falcone; in difesa Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo; a centrocampo Gonzalez, Hjulmand e Blin; in attacco Strefezza, Ceesay ed Oudin.
La Juventus parte forte e crea pericoli nell’area di rigore avversaria, ma Baschirotto e Pongracic sono attenti e respingono.
Dall’altra parte il Lecce attacca con grinta e tenacia ma non riesce a trovare sbocchi. Al minuto 26 Cuadrado prova una conclusione rasoterra, ma la palla si perde a lato di parecchio.
A 3 minuti dalla fine la Juventus sfiora la rete del gol con un colpo di testa su calcio d’angolo ma Falcone respinge come può.
Dopo un minuto di recupero il direttore di gara decreta la fine della prima frazione di gioco.
La ripresa ricomincia subito con un pericolo per Hjulmand e compagni: Falcone nell’occasione tiene a terra un colpo di testa di Rabiot.
Dall’altra parte Gendrey conclude a rete dopo una lunga azione manovrata. Il pallone, però, si perde a lato di parecchio.
Al settimo della ripresa Falcone sbriglia una situazione molto pericolosa in area di rigore, avventandosi sul pallone un attimo prima di Juan Cuadrado.
7 minuti più tardi Ceesay commette fallo su Danilo e si guadagna una giusta ammonizione. Subito dopo Banda ed Askilsden subentrano a Oudin e Blin.
Kean ha sulla testa la palla dell’1 a 0 ma non riesce ad angolarla e la spedisce fuori di pochissimo. Falcone, in ogni caso, non ci sarebbe arrivato.
Ad un quarto d’ora dalla fine la Juventus trova la rete del vantaggio con una perla di Fagioli. Baroni, quindi, corre ai ripari e inserisce Di Francesco e Colombo per Strefezza e Ceesay. Qualche minuto più tardi Rodriguez prende il posto di Gonzalez.
Ad un minuto dalla fine Hjulmand ha colpito un clamoroso palo con un tiro dalla distanza. Un minuto più tardi un cross pericoloso di Banda si perde a lato dopo un leggero tocco di Colombo.