Il Nardò basket cade anche a Forlì: un'altra occasione persa
Appare chiaro che nel mercato che si apre sia necessario qualche innesto utile alla causa
Formazione rimaneggiata, con assenza di Nikolic e Thune e l’ingresso per la prima volta di Kobe, ancora acerbo per giocare in questa categoria.
Un primo quatto che ha fatto ben sperare, con tre bellissime azioni di Ebeling.
Poi la partita è scivolata via, senza reazioni che si siano concretizzate. Un arbitraggio molto lacunoso non ha aiutato.
Tutta la partita con difesa a uomo, mentre i nostri avversari alternavano l’uomo con il pressing switchato a zona.
Anche offensivamente siamo stati stantíi, usando solo l'attacco “Princeton” con quattro giocatori fuori dall’arco ed il centro sulla linea del libero; da qui si parte per una serie di blocchi e tagli, finché non si crea l’occasione di tiro o di penetrazione. Tuttavia l’attacco Princeton richiede cinque giocatori bravi nei passaggi, nel tiro e nel palleggio, che possano scambiarsi i ruoli…
Appare chiaro che nel mercato che si apre sia necessario qualche innesto utile alla causa.
Complessivamente nessuno ha peccato di demerito personale.
È mancata solo la precisione al tiro di Woodston: se ci fosse stata, avremmo scritto tutt’altra storia.
Anche sotto canestro abbiamo sofferto, perché non c’era alcun ricambio per Iannuzzi.
MVP Steward, che ci ha tenuto a galla con la sua classe immensa.
Daniela Maria Libetta