9 gol su 24 negli ultimi 10 minuti: questo Lecce non molla mai
I giallorossi riescono spesso a cambiare l'inerzia delle loro sfide proprio nel finale di gara
Il Lecce, fino a questo momento della stagione, ha segnato 24 reti in campionato in 23 partite. Poco più di un gol ad ogni gara.
L’andamento è positivo, sebbene la squadra di D’Aversa, nel corso del campionato, abbia sprecato tante occasioni per pareggiare o vincere partite che sono state poi perse o pareggiate.
Un dato incoraggiante
C’è un dato incoraggiante, però, che va in controtendenza a quello relativo ai gol subiti nell’ultimo terzo di gara. Se è vero che la compagine di D’Aversa ha incassato ben 18 gol nell’ultima mezz’ora, dobbiamo assolutamente considerare che ne ha segnati 9 negli ultimi 10 minuti, per intenderci dall’ottantesimo in poi più l’eventuale recupero.
Contro Lazio all’andata, Salernitana, Genoa, Udinese, Bologna, Frosinone e Fiorentina al ritorno, la formazione giallorossa ha trovato i gol decisivi per vincere o pareggiare le sfide proprio nel finale, sintomo questo di una forma fisica ottimale e di uno spirito di gruppo che va al di là delle difficoltà. Trasformando questo dato in percentuale possiamo, quindi, affermare che i giallorossi hanno segnato il 37% dei loro gol proprio allo scadere.
La spiegazione
Quando ciò è avvenuto spesso è stato merito di mister D’Aversa. L’allenatore, infatti, è abile a cambiare l’assetto tattico dei giallorossi ed a stravolgere le partite con l’inserimento di alcuni uomini chiave dalla panchina. Piccoli, Sansone, Blin, Dorgu e Gonzalez rappresentano cambi che sconvolgono i match e permettono al Lecce di recuperare anche contro le big del nostro campionato. L’aspettativa, ovviamente, è quella di crescere ancora ed evitare che i gol decisivi arrivino tutti alla fine. Per farlo, però, è necessario passare attraverso step di maturazione, che vengono accelerati da iniezioni di fiducia come quella vissuta venerdì sera. Vincere cosi cementifica il gruppo e crea entusiasmo in tuto l’ambiente.