Emiliano: "La Puglia torna in Serie A" - Perrone: "Grazie Lecce per le emozioni di una vita"
DICHIARAZIONI
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha voluto condividere su Facebook la sua soddisfazione per la promozione del Lecce in Serie A. Ecco di seguito le sue parole:
“Per merito di una grande squadra e di una splendida comunità di cittadini e tifosi, la Puglia torna finalmente in serie A grazie all’Unione Sportiva Lecce.
Sostenuto da una tifoseria infaticabile, la squadra ha battuto il Pordenone conseguendo la promozione e il primato in classifica.
Grazie a tutti gli atleti, ai tifosi, ai cittadini, al Presidente Saverio Sticchi Damiani, al responsabile area tecnica Pantaleo Corvino, all’allenatore Marco Baroni e a tutto lo staff per lo straordinario risultato conseguito.
La Puglia torna così nella massima serie del campionato italiano e dall’anno prossimo potremo nuovamente seguire dal vivo il grande calcio italiano.
Complimenti di nuovo a tutti i protagonisti di questa splendida promozione!”.
Anche Paolo Perrone, ex sindaco del Lecce ed ora titolare dell’azienda sponsor dei giallorossi, ha commentato la promozione del club salentino tramite il suo profilo Facebook. Ecco di seguito le sue parole:
“Sono felice. Come ogni campionato vinto, ogni salvezza raggiunta, ogni giornata passata alla storia del Lecce e quindi della città e del Salento.
Non era scontato arrivare sin qui. Ma noi abbiamo una società di persone coraggiose che nello stesso tempo sono tifosi, tifosissimi, malati del Lecce. Che rendono quasi normali quelle che sono imprese eccezionali come questa. Dobbiamo ringraziarli. La serie A, il calcio dei campioni e dei milioni, è un grande traguardo sportivo, ma anche sociale ed economico.
Questa è la decima promozione in A, ma ho visto i giallorossi in serie B e C, contro avversari anonimi e in trasferte impossibili. Cambiano il contorno, le persone, i valori tecnici, non le emozioni. C’è sempre stato e c’è anche stasera quel senso di liberazione e di gioia infantile che accompagna le vittorie del “Lecce nesciu”. Ho vissuto da adolescente la prima promozione in A nel 1985, da sindaco quelle del 2008 e del 2010, infine da imprenditore e titolare dell’azienda sponsor quella odierna. Le ho viste tutte, con occhi e consapevolezza diverse. Ma il cuore batte sempre forte sia in un ragazzino in curva Nord che in un maturo tifoso di 54 anni.
Grazie Lecce per le emozioni di una vita”.