Le possibili soluzioni di Giampaolo per Venezia

Decifrare quale possa essere la formazione che Lunedi sera scenderà in campo contro il Venezia è veramente impossibile. Innanzitutto perché naturalmente siamo alla primissima partita di Giampaolo nel Lecce, e poi perché con tante assenze tra infortuni e Nazionali, sarà difficile immaginare un undici titolare “di fortuna”. 

Cominciamo col dire che il nuovo allenatore dei giallorossi ha lavorato tantissimo in queste due settimane, soprattutto sull'intensità e sui concetti di base. Il sistema di gioco, in questo contesto, diventa secondario. Così, anche se per necessità ha schierato un 4-2-3-1 con Hasa nei due di centrocampo nelle ultime uscite amichevoli, non è detto che sia proprio quello lo schieramento con cui affronterà il Venezia. 

Il sistema di gioco di base di Giampaolo

Probabile che sia il 4-3-3 il modulo di riferimento del nuovo Lecce. L'unico blocco che non ci sentiamo di smontare è quello difensivo con Falcone alle spalle di Gallo, Gaspar, Baschirotto e Guilbert. 

A centrocampo siamo in attesa di capire quali saranno le scelte di Giampaolo, anche se per via delle assenze di Berisha e di Pierret, le sue valutazioni saranno limitate. Molto probabile che, almeno inizialmente, il ruolo di vertice basso sia affidato a Ylber Ramadani. Il centrocampista albanese tornerebbe a giocare nel ruolo per cui era stato chiamato lo scorso anno. Come mezz'ali immaginiamo che un posto spetti a Coulibaly e che l'altro se lo giochino Rafia e Marchwinski in qualità di mezz'ala offensiva. Il polacco è pronto all'esordio, anche se non assoluto, dopo le valutazioni fatte in questi giorni. 

In attacco non c'è molta scelta. Out Banda e Burnete e con un Sansone in ripresa dopo il leggero infortunio dei giorni scorsi, Giampaolo non potrà che affidarsi a Krstovic per il centro del suo tridente, fresco oltretutto di una tripletta in Nazionale, e a Dorgu e Pierotti lungo le fasce. Hasa, Morente e Rebic ad insidiare i titolari.