Sacchi, l’assistente donna getta acqua sul fuoco: "Fraintendimento"
Serie A, Lecce-Sassulo: parla la guardalinee Francesca Di Monte
La vicenda, con tanto di video postato su Tik Tok, ha fatto il giro del web e scatenato un vespaio di polemiche polemiche social. Il presunto caso riguarda il mancato saluto dell'arbitro Juan Luca Sacchi di Macerata alla assistente di linea Francesca Di Monte, della sezione Aia di Chieti, poco prima dell’ingresso in campo di Lecce-Sassuolo. Il video mostra il direttore di gara che si trova nel sottopasso e si mette a scambiare saluti con i giocatori, come da prassi, ignorando però la mano tesa della sua assistente di linea.
Sui social l'episodio ha avuto eco enorme, con tanto di accuse sessiste rivolte al direttore di gara, ma non ci sarebbe stato alcun intento di quel tipo all’origine del gesto ma un comportamento maldestro dell'arbitro che aveva l’intenzione di seguire rigidamente e pedissequamente il protocollo formale, che prevede nel tunnel i saluti ai due capitani e non quello del gruppo arbitrale, che dovrebbe invece tenersi in precedenza negli spogliatoi. Il polverone e l'enorme eco che ha avuto la questione di certo non sono stati graditi dai vertici arbitrali. Il presunto caso, comunque, è destinato a sgonfiarsi.
L’assistente donna getta acqua sul fuoco
Sul caso è intervenuto la stessa guardalinee, Francesca Di Monte, che ha buttato acqua sul fuoco dopo le polemiche: “Mi dispiace che sia stato definito un caso un semplice gesto di fraintendimento: ho letto parole grosse verso un collega che non ha avuto nessuna mancanza di rispetto e verso un gesto istintivo che invece è stato definito sessista”. Così invece il fischietto di Macerata: “Con lei ho un rapporto splendido, a fine gara abbiamo riso insieme dell’episodio”.
L'AIA: "Non è sessismo"
"Non è un gesto sessista", è il commento dell'Associazione Italiana Arbitri sulla polemica sull'incomprensione tra arbitro Luca Sacchi e la guardalinee Francesca Di Monte prima dell'inizio della partita Lecce-Sassuolo. L'assistente porge la mano al direttore di gara, che invece sembra evitarla per andare a stringere quella del capitano del Lecce, alle spalle di lei. "Da escludere un gesto sessista, spiega l'AIA, così come sarebbe da escludere una questione personale tra i due. "Un gesto involontario", è la versione dell'associazione, facile oggetto di speculazione sul Web. "I due tra l'altro hanno dimostrato grande feeling in campo e il loro rendimento è stato ottimo". L'apertura al talento femminile è tra i principali traguardi degli ultimi mesi, conclude l'AIA.