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La presenza di Alessandro Delli Noci allo stadio Via Del Mare di Lecce, durante la sfida tra giallorossi e Chievo (PER LEGGERE CLICCA QUI!), sta diventando un vero e proprio caso politico.

Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, infatti, la domanda che si sono posta i tifosi riguardo il perché della presenza sugli spalti dell'assessore regionale allo Sviluppo economico è la stessa che circola tra gli esponenti del gruppo regionale di Fratelli d'Italia, che non esclude la possibilità di un'interrogazione scritta sul caso in questione.

Come si legge sul noto quotidiano, Fratelli d'Italia ha continuato la polemica: "Noi possiamo anche fare uno sforzo nel dare per buona questa spiegazione (la necessità del sopralluogo, ndr) - dice in una nota Fdi - ma rivolgiamo più di una domanda al presidente Michele Emiliano. Lui sapeva di questa missione del suo assessore, in un momento in cui gli ingressi in qualunque luogo pubblico sono regolati da rigidissimi protocolli sulla capienza massima consentita? E perchè è toccato al titolare dello Sviluppo economico, e non magari al collega dello Sport o ai dirigenti dell'Asset, fare queste verifiche sugli impianti sportivi? E mai possibile che un sopralluogo tecnico venga programmato di sabato, all'ora di pranzo e, guarda caso, durante lo svoglimento di una competizione sportiva?".

La nota prosegue: "L'assessore così come ogni altro tecnico o incaricato regionale avrebbe certamente potuto accedere allo stadio di Lecce in qualunque altro giorno della settimana. E invece no, il sopralluogo si fa mentre gioca la squadra del cuore dell'assessore. Ma che strana coincidenza! Lui sugli spalti a vedere la partita, i tifosi invece costretti a casa".

Il dibattito quindi è appena iniziato e nemmeno la vittoria del Lecce in quel di Venezia pare aver spento le polemiche.

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