Legittimo su Sticchi Damiani a PL Talk: "Quando hai una persona brillante che fai? La prendi"
Durante la scorsa puntata si è parlato dell'intervento del presidente Sticchi Damiani in Senato. Queste le riflessioni del nostro opinionista
Nella puntata del 3 luglio di PL Talk Calciomercato, uno degli argomenti trattati è stato quello relativo all'intervento del presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani al Senato.
Il presidente, invitato dalla 7ª Commissione “Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport” che si sta occupando delle “Prospettive di riforma del calcio italiano”, ha detto la sua toccando vari temi.
La questione sulla riforma del calcio italiano è oggi di grande rilevanza vista la disastrosa spedizione Azzurra ad EURO 2024, terminata con l'umiliante 2 a 0 riservatoci dalla Svizzera.
Nella puntata di PL Talk, l'opinionista Carlo Legittimo ha detto la sua sull'intervento del presidente:
"Il nostro presidente è stato come al solito impeccabile, sontuoso, io non capisco perchè non gli diano un posto di prestigio.
Perchè dobbiamo trovare e vedere sempre le stesse mummie che fanno danni su danni, anno per anno e non danno un posto di prestigio ad una persona così?
Tu quando hai una persona brillante che fai? La prendi, no?"
In effetti, pare strano che la ormai famosa Commissione tecnica dei “Saggi” voluta da Gravina, sia presieduta dai soliti noti, come Marotta o Giuntoli, rappresentanti di due dei maggiori club in Italia e in Europa.
Entrando nel merito della questione, si afferma:
"Lui sostanzialmente dice che le squadre di serie A se facessero giocare più italiani, rifornirebbero di più la Nazionale. Ma in Serie A gli italiani non ci sono. Il coraggio di far giocare gli italiani chi ce l'ha? L'Inter, che è chiamata Internazionale per questo? Il Milan?
Non ce l'ha quasi più nessuno perchè vanno a prendersi i giocatori forti all'estero già formati. E quindi l'Italia è destinata ad avere una nazionale debole.
Poi rincara la dose:
Ma questi non sono problemi nostri, perché per quanto sia italiano a me non me ne frega niente. Io voglio capire quanto il Lecce possa essere forte il prossimo anno. Questo mi preme.
Non che Gravina faccia una Nazionale forte. Poi se convocano Fagioli che non ha fatto un minuto di partita, ha fatto pochissimi minuti a fine campionato, allora mi cadono le braccia.