Lecce-Como: le pagelle dei giallorossi offerte da Margot
I VOTI
Gabriel voto 6: poco impegnato, in occasione del gol subito non esce ma il traversone era teso;
Gendrey voto 5,5: timido all'inizio, sia nelle sovrapposizioni che nei ripiegamenti. Cerri lo sovrasta di testa in occasione dell'uno ad uno;
Tuia voto 6,5: si voleva il difensore veloce? Ora c'è. Sempre puntuale;
Lucioni voto 6: sbaglia poco e combatte su tutti i palloni;
Vera voto 4,5: comincia benino, mostra qualità ed intraprendenza ma in uscita perde palloni sanguinosi. Deve crescere molto;
>>>Gallo voto 6: entra bene e ridà vivacità alla fascia sinistra unitamente a Di Mariano;
Majer voto 6: tra i più propositivi, combatte su ambo i fronti;
>>>Bjorkegren s.v.
Hjulmand voto 5: dal danese ci si aspetta quella qualità che manca a centrocampo. Sono due partite che non sembra lui e la squadra ne risente;
Helgason voto 5.5: la qualità si intravede, sbaglia qualche ripartenza di troppo. Può crescere tanto;
>>>Paganini s.v.
Strefezza voto 6: quando si accende si ha sempre la sensazione che debba accadere qualcosa. Suo l'assist per il tiro di Coda da cui nasce il rigore. Viene sostituito, a sorpresa;
>>>Listkowski 5,5 si muove al posto di Strefezza senza incidere;
Coda voto 6: pochi palloni giocabili, ha un'occasione nel primo tempo ma non la sfrutta. Realizza il rigore;
Olivieri voto 5: si vede poco e riesce ad accendersi in una sola occasione;
>>>Di Mariano voto 6,5: entra e comunica con il suo atteggiamento quello che tutti i suoi compagni dovrebbero fare; propone aggressività mista a qualità;
Baroni voto 5: il Lecce non è bello e non gioca neanche bene. È scolastico nella fase offensiva e instabile in quella difensiva. Tira poco in porta. Alla ripresa avrà la squadra al completo ed i risultati dovranno cambiare.