Ferrovie del Sud Est, verso la chiusura le officine del polo di Lecce
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La preoccupazione dei sindacati
Lecce, 19 ottobre 2023 – La notizia della chiusura delle officine di Ferrovie Sud Est di Lecce ha destato grande preoccupazione tra i lavoratori e i sindacati.
"Si tratta di un nuovo colpo al territorio e al lavoro", hanno dichiarato i segretari di Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal. "Il rischio è di perdere circa 30 posti di lavoro e di smantellare un polo produttivo strategico per la provincia di Lecce".
La motivazione ufficiale della chiusura
La motivazione ufficiale della chiusura è che il proprietario dei fabbricati, ossia il Comune di Lecce, vuole tornare in possesso dell'area. Tuttavia, i sindacati sottolineano che la ricerca di una soluzione alternativa da parte di FSE è andata male, per diverse ragioni.
"La difficoltà di reperire un'area adatta per effettuare la manutenzione dei bus ha convinto FSE che la soluzione migliore sia l'esternalizzazione del servizio", spiegano i sindacalisti. "Siamo preoccupati delle ricadute occupazionali e della qualità dei lavori di manutenzione una volta esternalizzato il servizio".
La possibile chiusura dell'officina ferroviaria
Inoltre, i sindacati temono che la chiusura dell'officina automobilistica possa essere solo il preludio alla dismissione dell'officina ferroviaria, che insistono oggi sul retro della stazione.
"Anche in questo caso, la motivazione ufficiale è che i locali sono ormai inadatti ad accogliere le nuove carrozze", spiegano i sindacalisti. "Tuttavia, abbiamo più volte proposto di utilizzare lo scalo di Surbo, che è vicino ed ha tutte le potenzialità per assolvere a questo compito".
L'appello alla politica locale
I sindacati hanno già scritto all'assessore regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, ed alla presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, per chiedere un incontro urgente.
"La provincia di Lecce non può permettersi di perdere altri 30 posti di lavoro e di smantellare un polo produttivo strategico", concludono i sindacalisti. "La politica locale deve farsi sentire per tutelare il territorio e il lavoro".