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Tante volte abbiamo elogiato le scelte societarie, volte a costruire una squadra giovane, capace di combattere contro tutto e tutti nonostante i mezzi economici non siano gli stessi di molti altri.

Tante volte abbiamo elogiato il lavoro di mister Baroni, capace di amalgamare un gruppo nuovo, composto da ragazzi volenterosi ma in alcuni casi ancora acerbi, che avrebbero dovuto acquisire la giusta maturità proprio con la maglia del Lecce. 

Bene, tutto questo è servito fino ad ora ma, da ora in poi, non basta più. Il Lecce nelle prossime 8 partite, per forza di cosa le più importanti della stagione, deve mettere in campo i leader di questo gruppo, provando a recuperare gli assenti ed a rimettere in sesto gli acciaccati, perché ci si gioca il lavoro di un anno. 

Non vogliamo fare nomi, ma in campo si vede bene chi ha l'esperienza giusta per disputare le prossime gare con il coltello tra i denti ed il sangue agli occhi, senza paura di perdere o di sbagliare. 

Baroni deve affidarsi ai leader di questo gruppo, ai giocatori di maggior carisma e personalità, senza stare a guardare la carta d'identità o i loro successi in bacheca.

Da Parma in voi vogliamo vedere in campo una squadra cazzuta, determinata, vogliosa di portare a casa il risultato. Questa non è la piazza nella quale vincere è l'unica cosa che conta” ma è, senza dubbio, il posto nel quale dare tutto in campo è l'unica strada verso il successo.

Adesso basta proclami, dichiarazioni e promesse. Il tempo dei fatti è arrivato ed il Lecce ha tutto per farsi trovare pronto. 

 

 

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