header logo

E' appena terminata la conferenza stampa del mister del Parma Fabio Pecchia , che ha presentato la sfida contro il Lecce . Queste le sue parole:

 

La reazione dopo la partita di Milano

Abbiamo metabolizzato e analizzato le tantissime cose positive e anche gli aspetti negativi. Bisogna pensare a quello che dobbiamo fare domani e cosa va migliorato. Se vogliamo andare a prenderci la vittoria, tutto quello di buono che abbiamo fatto finora non è servito

 

La sfida di domani


La partita importante è sempre quella imminente. Lo abbiamo dimostrato, siamo andati a Milano perché volevamo giocarci quella partita. Domani la partita è con il Lecce, la classifica dice che siamo a pari punti con lo stesso percorso. La partita che vale è quello che succede sul campo domani, vogliamo vincere.

 

L'appporto di Djuric in squadra
 

Per Djuric non è stato semplice per il tipo di partita che si è sviluppata a San Siro. Si tratta di inserirsi in un nuovo gruppo e abituarsi ad un nuovo tipo di lavoro. Lo sappiamo, per noi è importante, è un punti di riferimento. Toglie peso ai nostri attaccanti e ci dà un'alternativa importante, dobbiamo saperla utilizzare. La condizione fisica di Bonny è condizionata dall'influenza, è stato qualche giorno fermo. Vediamo se riusciamo ad averlo a pieno regime, per me è una valida soluzione giocare con entrambi oppure solo con Bonny".

Djuric e Bonny insieme?
 

La valutazione iniziale è vedere come stanno loro a livello di condizione e come va strutturato il reparto offensivo. Cambia molto avere due giocatori così, la squadra deve avere una struttura idonea per supportare questo tipo di attacco. Per me sono complementari, possono giocare insieme. Dipende dalla condizione di Angelo, Djuric sta bene.

 

Lo spirito dopo Milano
 

La serenità me la dà la squadra, il modo in cui hanno lavorato a Milano e in questa settimana. Recuperare giocatori e condizioni, oltre a entusiasmo, questo è importante. Usciamo da tre stadi importanti, Torino, Napoli e Milano con grande amarezza e rabbia. Se dobbiamo vincere le partite, compreso domani con il Lecce, dobbiamo fare qualcosa di meglio tutti insieme. La squadra la vedo con energia e fiducia, domani bisogna mettere ciò che serve sul campo".

Chi al posto di Del Prato
 

Hainaut ha ricoperto quel ruolo tante volte, giocando partite importanti a Torino e Como. Può farlo anche Vogliacco o Leoni. Vedremo.

Possibile attacco a due
 

Sono due soluzioni diverse, quello che sceglierò dipende dal tipo di gara da fare, ma anche e soprattutto dalla condizione individuale dei giocatori. Scelgo in base a cosa vedo in settimana per poi trovare l'equilibrio giusto. Non va fatta la valutazione singola ma di reparto: servono due esterni con certe caratteristiche, oppure una punta e un trequarti con altre. Sono entrambi soluzioni utilizzabile, è un vantaggio per me".

Le condizioni del suo centrocampo
 

Hernani è uscito non al top da Milano, credo non ce lo avremo. Estevez ha lavorato un'altra settimana, poi vedere Bernabé in mezzo al campo è un piacere da vedere dopo un lungo periodo fuori. Domani sarà con il gruppo, abbiamo bisogno che stia con i ragazzi e riprenda a vivere le emozioni dello spogliatoio e delle partite. Questa è la cosa positiva. Sohm sta facendo un grande campionato ma voglio ancora di più, è in grado di farlo.

Il neo arrivato Ondrejka

Dipende da quello che succede. Fisicamente sta bene, ha giocato nelle ultime settimane. Va inserito in un contesto di squadra, mi piace come si sta ponendo. Ha qualità importanti negli ultimi trenta metri, è in grado di chiudere ma anche mandare i compagni in gol. Deve farsi trovare pronto, il campionato lo impone, non possiamo aspettare troppo tempo.

Le condizioni di Man
 

Sì, rispetto a domenica perdiamo tre giocatori importanti, sapevamo che questo mese sarebbe stato impegnative. Si accumulano tante cose, mi appello al gruppo. Dobbiamo affrontare le partite, chi c'è deve avere il giusto entusiasmo. Puntiamo tutto su quelli che hanno energie, sono vivi e sono sani.

Il morale della squadra
 

Queste sconfitte rimangono, il tempo passerà, si giocheranno e vinceranno partite ma quelle rimangono nella testa e nei ricordi di ognuno. Una partita giocata per 92 minuti, poi ti trovi con un risultato negativo. Son cose che succedono, ieri è capitato anche in Champions. La squadra deve insistere e lavorare con fiducia, crederci fortemente. Giocare così per 91 minuti non è casuale, è merito, bravura e capacità.

Domani è più importante vincere o non perdere?
 

Non facciamo questi discorsi. Sul 2-2 a Milano non si firma per un punto, la mentalità deve esser sempre quella di andare a giocare con voglia e energia, anche la leggerezza che abbiamo dimostrato. Sennò non segni due gol e crei tante occasioni se sei pessimista. Domani la voglio così la squadra, proiettata per la vittoria".

L'apporto dei tifosi
 

Noi abbiamo emozionato il nostro pubblico, ricevendo grandi risposte. Si è creato un bel rapporto. Io ho chiesto sempre ai ragazzi di trasmettere emozioni, tante volte ci siamo riusciti, alcune volte no. Se vogliamo andarci a prendere qualcosa di importante abbiamo bisogno di tutti".

 

 

Tiago Gabriel: la scalata del giovane difensore portoghese
Come scenderà in campo il Parma domani? Scelte quasi obbligate per Pecchia

💬 Commenti