Verona, Zaffaroni: "Valutiamo il ritiro. A Lecce nella maniera giusta"
Le parole dell'allenatore degli scaligeri
Nonostante la sconfitta contro la Juventus lasci l’amaro in bocca, in questa giornata sono maturati risultati positivi per i giallorossi, in attesa della sfida di questa sera dell’Empoli, ora distante solo un punto dai giallorossi.
Il Verona del duo Zaffaroni-Bocchetti, prossimo avversario della formazione di Baroni, ha perso in casa per 6 a 0 contro l’Inter, in una partita senza storia fin dall’inizio. Ecco di seguito le parole del tecnico degli scaligeri.
Cos'è successo stasera?
"Sapevamo di affrontare una squadra forte e in condizione. Abbiamo approcciato bene la gara, poi ci sono stati stato l'autogol e la gran giocata di Calhanoglu. Nel secondo tempo la squadra ha ceduto da un punto di vista emotivo, contro una formazione che non ti perdona nulla. È stata una serata negativa, ci sentiamo in dovere di chiedere scusa ai tifosi, che si aspettavano una prestazione diversa. Ora, però, dobbiamo resettare e ripresentarci al campo con le motivazioni giuste, dimenticando questa gara e presentandoci a Lecce nella maniera giusta".
Andrete in ritiro dopo stasera?
"Non so, dobbiamo ancora parlarne. Una sconfitta come questa non deve compromettere un percorso di cinque mesi che ci ha fatto arrivare fino a questo punto. Dobbiamo analizzare i motivi di questa sconfitta ma dimenticarla alla svelta".
L'Inter è cresciuta rispetto all'andata?
"Sono in un momento di grande condizione, nel quale funziona tutto. Hanno una profondità di rosa che consente loro ricambi notevoli, ho visto una squadra in grande condizione".
Avete l'energia giusta per affrontare questo finale?
"Sono convinto di sì. Quando si fanno rincorse di questo tipo la spesa nervosa è altissima, in questo momento serve curare l'aspetto emotivo. Ma bisogna ricercare tutte le energie, vogliamo arrivare fino in fondo".
Una prestazione ampiamente negativa: Lecce diventa lo spartiacque di questo campionato.
"L'approccio alla gara è stato buono... È il terzo gol che non possiamo prendere, soprattutto nel finale di primo tempo. Nella ripresa avremmo dovuto gestire meglio la partita: questo va analizzato, sono discorsi legati ad equilibri emotivi che vanno analizzati".
Come sta Ngonge? Perché sta trovando poco spazio?
"Ha avuto un infortunio qualche settimana fa, ora ha recuperato e si allena bene. Ha avuto un buon impatto nell'immediato, poi ha avuto questo problema alla caviglia... In questo finale, comunque, ci sarà bisogno di lui e di tutti".
Lo Spezia, dal canto suo, ha perso in casa dell’Atalanta, sebbene abbia disputato una buona gara e segnato duu reti agli orobici. Questo il commento di Leonardo Semplici al termine della sfida.
La prestazione c'è stata, al di là della sconfitta.
"Ultimamente stiamo affrontandole squadre nelle migliori condizioni, ma la squadra ha fatto un'ottima prestazione stando in partita fino alla fine e rischiando di pareggiarla. Ci sta di perdere contro l'Atalanta, ma dobbiamo migliorare qualche situazione avendo preso tre gol su respinta. Bisogna stare più attenti, ma siamo stati bravi a restare in partita e ad avere due opportunità per pareggiare".
Due scontri diretti nelle prossime tre: serve qualcosa in più della prestazione.
"Ci vuole un pizzico di attenzione in più e di cattiveria in più. Non che oggi non ce l'abbiamo messa, ma bisogna comunicare meglio in alcuni frangenti. Saper soffrire da squadra sarà determinante per il risultati finali. Oggi siamo passati in vantaggio, abbiamo reagito sotto 3-1 e non abbiamo mai mollato. Uscire con 0 punti dispiace, ma bisogna fare qualcosa in più tutti a cominciare dall'allenatore".
La squadra è viva.
"Anche venerdì col Monza lo eravamo, creando tanto in avvio e subendo gol al primo tiro come oggi. Non è semplice reagire nel momento che stiamo attraversando, ma fortuna e sfortuna ce la facciamo da soli. Serve una mentalità che, già da sabato, ci porti a fare punti importanti".
Infine, la Cremonese ha ottenuto un punto di platino contro il Milan di Pioli. I grigiorossi hanno saputo soffrire e portare a casa un risultato positivo contro una compagine che lotta per la Champions.